Circolari TA Pubblicate

Tematiche riguardanti le aziende

20/02/2024
Il D.Lgs. 1/2024, c.d. “Decreto Adempimenti”, introduce, a decorrere dall’anno 2025, alcune semplificazioni agli adempimenti posti in capo ai sostituti d’imposta. È previsto, in particolare, l’esonero dal rilascio e dalla trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle Certificazioni Uniche in relazione ai compensi corrisposti ai contribuenti “minimi” e forfetari. Inoltre, i sostituti d’imposta tenuti ad operare le ritenute alla fonte sui compensi che costituiscono redditi di lavoro dipendente o autonomo, potranno effettuare i versamenti mensili delle ritenute e delle trattenute indicando, contestualmente al versamento a mezzo modello F24, anche l’importo delle ritenute e delle trattenute operate, nonché gli eventuali importi a credito. La comunicazione di tali dati nell’ambito del modello F24 determinerà l’esonero dalla presentazione del modello 770.
16/02/2024
In alternativa all’utilizzo in compensazione, il credito IVA maturato nell’anno 2023 può essere chiesto a rimborso qualora ricorra almeno uno dei requisiti previsti dall’art. 30, c. 3, DPR 633/1972. La richiesta di rimborso del credito IVA annuale d’importo superiore alla soglia di € 30.000 presuppone, tuttavia, la prestazione di un’apposita garanzia. Esaminiamo di seguito i requisiti e le modalità per richiedere il rimborso dell’eccedenza a credito relativa all’annualità 2023.
13/02/2024
La c.d. “Legge di Bilancio 2024” ha introdotto un esonero totale della quota IVS a carico delle lavoratrici con figli, nel limite massimo annuo di € 3.000 riparametrato su base mensile. Con Circolare n. 27/2024, l’INPS ha reso le attese indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’esonero contributivo.
09/02/2024
Con CM n. 2/E/2024, l’Agenzia delle Entrate ha reso i primi chiarimenti circa le novità in materia di IRPEF introdotte, per il solo periodo d’imposta 2024, dal D.Lgs. 216/2023, attuativo della L. 111/2023, c.d. “Legge delega per la Riforma fiscale”. Nel documento di prassi l’Amministrazione finanziaria si è espressa anche sugli effetti dell’abrogazione della disciplina relativa all’Aiuto alla Crescita Economica (ACE).
06/02/2024
Con Circolare n. 24/2024, l’INPS ha reso le consuete indicazioni d’inizio anno circa le aliquote contributive, i minimali per l’accredito contributivo ed il massimale annuo di reddito applicabili nel 2024 dai soggetti iscritti alla Gestione separata INPS di cui all’art. 2, c. 26, L. 335/1995. Con riguardo ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA, non assicurati presso altre forme previdenziali, assume particolare rilievo la rideterminazione, nella misura dello 0,35%, dell’aliquota contributiva per il finanziamento dell’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (c.d. ISCRO).
02/02/2024
I contribuenti che beneficiano delle detrazioni fiscali accordate per gli interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili di energia, sono tenuti a comunicare all’ENEA, entro 90 giorni dalla data di fine lavori, le relative informazioni. In data 26.1.2024, ENEA ha attivato il portale elettronico per la comunicazione degli interventi terminati nell’annualità 2024. Come indicato dall’ENEA, per gli interventi con data di fine lavori compresa tra il 1.1 ed il 26.1.2024, la relativa comunicazione deve essere inviata entro il 25.4.2024.
30/01/2024
La compensazione orizzontale del credito IVA maturato nel 2023 è ammessa, senza alcuna condizione e già dal 1.1.2024, solo per importi non superiori alla soglia di € 5.000. L’utilizzo di importi superiori a tale soglia, invece, è ammesso solo dal decimo giorno successivo alla presentazione del modello IVA 2024 munito del visto di conformità o della sottoscrizione dell’organo di controllo. Il modello IVA 2024 può essere presentato a partire dal 1.2.2024, al fine di consentire un celere utilizzo in compensazione dell’eccedenza detraibile 2023 d’importo superiore alla soglia di € 5.000.
26/01/2024
La “Legge di Bilancio 2024” non è intervenuta sulla disciplina del credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti in beni materiali e immateriali Industria 4.0. Pertanto, per il credito d’imposta derivante dall’effettuazione di nuovi investimenti in beni materiali, le aliquote agevolative restano fissate nelle stesse misure previste per l’anno 2023. Relativamente agli investimenti in beni immateriali, invece, nel 2024 si registra la riduzione dal 20% al 15% della relativa aliquota. Infine, nell’anno 2023 non è riconosciuto alcun credito d’imposta per gli investimenti in beni “generici”.
23/01/2024
Sulla GU n. 9/2024 è stato pubblicato il D.Lgs. 1/2024, attuativo della Riforma fiscale in materia di semplificazione e razionalizzazione degli adempimenti tributari, in vigore dal 13.1.2024. Il provvedimento contiene alcune norme specifiche in materia di Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) che, oltre a prevedere la semplificazione dei connessi adempimenti, potenziano il relativo regime premiale.
19/01/2024
Sulla GU n. 9/2024 è stato pubblicato il D.Lgs. 1/2024, attuativo della Riforma fiscale in materia di semplificazione e razionalizzazione degli adempimenti tributari, in vigore dal 13.1.2024. Oltre all’anticipazione del termine di presentazione del modello REDDITI e IRAP, il provvedimento interviene sulle modalità ed i termini di versamento delle relative imposte, introducendo peraltro una ulteriore rata, avente scadenza il 16.12, per il versamento rateale delle somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte sul reddito.