Circolari TA Pubblicate

Tematiche riguardanti le aziende

29/12/2023
Sulla GU n. 298/2023 è stato pubblicato il comunicato con il quale l’Agenzia delle Entrate ha approvato le tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli, elaborate dall’ACI, necessarie ai fini della determinazione del compenso in natura per i veicoli concessi in uso promiscuo ai lavoratori dipendenti nel corso dell’anno 2024.
22/12/2023
La possibilità di esercitare la detrazione dell’IVA a credito sulle fatture ricevute e annotate entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, non trova applicazione qualora l’emissione e la ricezione della fattura si verifichino in annualità diverse. Al fine di individuare il momento di esercizio della detrazione dell’imposta relativa alle fatture emesse a fine 2023, occorre quindi aver riguardo all’anno di ricezione del documento elettronico (2023 o 2024).
19/12/2023
Nell’ambito delle disposizioni attuative del primo modulo della c.d. Riforma fiscale, il Consiglio dei ministri ha approvato, in via preliminare, uno schema di decreto legislativo contenente la revisione dell’IRPEF e delle detrazioni fiscali. Esaminiamo di seguito gli scaglioni di reddito previsti per l’anno 2024 e le modifiche delle detrazioni per reddito di lavoro dipendente e assimilato.
15/12/2023
Come di consueto, con l’approssimarsi delle festività natalizie torniamo a esaminare il trattamento fiscale applicabile agli omaggi concessi a clienti e lavoratori dipendenti dell’impresa. A tal fine è necessario distinguere se i beni omaggio formano o meno l’oggetto dell’attività dell’impresa e se gli stessi sono concessi a clienti o dipendenti. Relativamente ai lavoratori dipendenti, si evidenzia che il valore annuo dei fringe benefit che non concorre alla formazione del reddito imponibile è fissato a € 3.000 per i lavoratori con figli fiscalmente a carico e a € 258,23 per i lavoratori senza figli fiscalmente a carico.
12/12/2023
La “Legge di Bilancio 2023” è intervenuta, modificandolo, sul regime forfetario di cui all’art. 1, commi da 54 a 89, L. 190/2014. A decorrere dal 1.1.2023, in particolare, è stata innalzata da € 65.000 a € 85.000 la soglia massima dei ricavi conseguiti o dei compensi percepiti che consente l’accesso al regime di favore. È stata poi introdotta una nuova causa di decadenza dal regime, costituita dal superamento, in corso d’anno, della soglia di € 100.000 di ricavi o compensi percepiti, che determina l’immediata fuoriuscita dal regime agevolato. Con CM n. 32/E/2023, l’Agenzia delle Entrate ha finalmente reso gli attesi chiarimenti sugli effetti della decadenza dal regime forfetario per il superamento della soglia di € 100.000.
05/12/2023
La L. 234/2021, c.d. “Legge di Bilancio 2022”, ha prorogato il credito d’imposta riconosciuto per le attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative, differenziando il periodo d’imposta di sostenimento delle spese e la misura dell’agevolazione spettante in base alla tipologia degli investimenti effettuati. Dal prossimo anno, in particolare, è prevista la riduzione dal 10% al 5% del tax credit spettante per le attività di innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.
01/12/2023
Entro il prossimo 27.12.2023, i soggetti titolari di partita IVA sono tenuti al versamento dell’acconto IVA 2023. Ai fini del versamento dell’acconto è possibile utilizzare, alternativamente, una delle tre metodologie a disposizione (metodo storico, previsionale o analitico).
28/11/2023
Entro il prossimo 18.12.2023 (il 16.12 cade di sabato), i datori di lavoro devono effettuare il versamento dell’acconto dell’imposta sostitutiva sul TFR. Per determinare l’ammontare dell’acconto dovuto è possibile ricorrere al metodo storico o a quello previsionale. Il versamento della quota dovuta a titolo di saldo deve essere eseguito entro il 16.2.2024.
24/11/2023
Il DDL “Bilancio 2024” prevede alcune misure a sostegno del welfare aziendale e della detassazione dei premi di risultato. In particolare, per l’anno 2024 è previsto che la soglia di esenzione fiscale e contributiva accordata ai fringe benefit passi dal valore ordinariamente previsto di € 258,23 a € 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli a carico e a € 1.000 per tutti gli altri lavoratori, con la possibilità, peraltro, di ricomprendere tra i fringe benefit aziendali anche i rimborsi degli affitti e degli interessi sui mutui prima casa. In relazione ai premi di produttività, invece, è prevista la proroga della riduzione dal 10% al 5% dell’aliquota dell’imposta sostitutiva applicabile alle somme erogate sotto forma di premi di risultato.
21/11/2023
Entro il prossimo 18.12.2023 deve essere effettuato il versamento della seconda rata a saldo dell’IMU dovuta per l’anno 2023. Esaminiamo di seguito, anche sulla base dei recenti chiarimenti diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, termini e modalità di determinazione e di versamento dell’imposta.