Circolari TP Pubblicate

Tematiche riguardanti i professionisti

23/06/2011
La cessione del contratto di leasing comporta il trasferimento del diritto di godimento del bene in capo al subentrante e l’acquisizione dell'opzione di acquisto della proprietà del bene alla scadenza del contratto. Il corrispettivo derivante dalla cessione del contratto di leasing va assoggettato alla stessa percentuale di detraibilità IVA adottata dal cedente.
09/06/2011
Il Decreto Sviluppo ha riaperto i termini per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni societarie posseduti alla data del 1° luglio 2011. La rivalutazione comporta la rideterminazione del costo di acquisto dei terreni e delle partecipazioni, consentendo l’emersione di una minore plusvalenza al momento della successiva cessione. Per i soggetti che intendono effettuare una nuova rivalutazione su terreni o partecipazioni già rivalutati, è prevista la possibilità di detrarre la quota di imposta sostitutiva già versata o di richiederne il rimborso fruendo del maggior termine previsto dalla norma.
26/05/2011
Il Decreto Sviluppo, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, contempla alcune semplificazioni fiscali delle quali possono beneficiare anche i lavoratori autonomi. Le nuove disposizioni sono applicabili a partire dallo scorso 14 maggio, tuttavia, alcune norme necessitano di un chiarimento dell’Agenzia delle Entrate prima di poter essere messe in pratica.
12/05/2011
Nella pratica professionale è oramai consolidata la prassi di emettere all’esecuzione della prestazione un documento denominato “avviso di parcella” o simile, al fine di documentare e quantificare il corrispettivo spettante. Mediante tale procedura è possibile posticipare l’emissione della fattura e, quindi, il versamento della relativa imposta. L'avviso di parcella, tuttavia, deve essere emesso con le dovute attenzioni, onde evitare l'eventuale pretesa tributaria dell'Amministrazione finanziaria.
28/04/2011
I contribuenti non in regola con il pagamento delle rate concesse dall’Agente della Riscossione possono richiedere un’ulteriore dilazione del pagamento delle rate purché dimostrino di aver avuto un peggioramento della loro situazione economica. La nuova rateazione può essere concessa, previa presentazione di un’apposita istanza, per un massimo di 72 mesi.
14/04/2011
A partire dal periodo d’imposta 2008, l’art. 6, DL 185/2008, ha stabilito la deducibilità di una quota forfetaria dell’IRAP ai fini della determinazione del reddito di lavoro autonomo. La parziale deducibilità dell’imposta regionale trova applicazione solo se alla determinazione del valore della produzione IRAP abbiano concorso, indipendentemente dal loro ammontare, spese per il personale dipendente oppure oneri finanziari.
30/03/2011
Dal 1° gennaio 2009 le spese sostenute per prestazioni alberghiere e di ristorazione sono deducibili nel limite del 75% del loro ammontare. Ai fini della determinazione del reddito di lavoro autonomo, tale limitazione va altresì coordinata con le percentuali di deducibilità dettate dall’art. 54, TUIR, le quali variano a seconda della particolare circostanza al ricorrere della quale tali spese sono sostenute. Il rispetto del doppio limite di deducibilità delle spese di vitto e alloggio trova collocazione anche nella compilazione del modello UNICO PF 2011.
17/03/2011
Il riaddebito di spese comuni per lo studio utilizzato da più professionisti non organizzati in un’associazione professionale, non costituisce reddito di lavoro autonomo. Il rimborso delle spese va documentato con fattura, assoggettata a IVA ma senza applicazione della ritenuta di acconto.
03/03/2011
Dal 1° gennaio 2011 opera il divieto di utilizzo in compensazione dei crediti di natura erariale in presenza di imposte erariali iscritte a ruolo e non pagate di importo superiore alla soglia di € 1.500. Con la pubblicazione del DM 10.2.2011 trova applicazione la possibilità di compensare le somme iscritte a ruolo con i crediti relativi alle medesime imposte. L’emanazione del decreto attuativo comporta, tuttavia, il blocco totale delle compensazioni sino all’avvenuta estinzione del debito iscritto a ruolo.
17/02/2011
La “Manovra Correttiva 2010” ha disposto che gli avvisi di accertamento emessi dall’Agenzia delle Entrate a decorrere dal prossimo 1° luglio, divengano esecutivi decorsi 60 giorni dalla notifica al contribuente. L’Amministrazione finanziaria potrà quindi contare su di un titolo esecutivo di natura tributaria, immediatamente utilizzabile ai fini dell’esecuzione forzata, senza dover attendere le lungaggini correlate all’iscrizione e alla notifica dei ruoli esattoriali.