Circolari TP Pubblicate

Tematiche riguardanti i professionisti

27/01/2023
La “Legge di Bilancio 2023” ha riproposto la possibilità di definire i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1.1.2000 al 30.6.2022, corrispondendo soltanto gli importi dovuti a titolo di capitale e le somme maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento (c.d. rottamazione-quater). Agenzia delle Entrate - Riscossione ha quindi reso disponibile sul proprio sito istituzionale il servizio online da utilizzare per la presentazione della domanda di adesione. L’istanza deve essere presentata entro il prossimo 30.4.2023.
13/01/2023
Il prossimo 16.1.2023 scade il termine di presentazione dell’istanza per beneficiare della definizione agevolata delle liti tributarie pendenti innanzi alla Corte di Cassazione alla data del 16.9.2022. L’adesione alla definizione delle liti pendenti in cui è parte l’Agenzia delle Entrate richiede il contestuale versamento delle somme dovute in un’unica soluzione. In alternativa alla definizione agevolata prevista dall’art. 5, L. 130/2022, è possibile fruire della definizione delle liti pendenti prevista dalla “Legge di Bilancio 2023”.
30/12/2022
Con un avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio ha annunciato la proroga dei termini di presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari realizzati nell’anno 2022. In particolare, i contribuenti che hanno presentato la comunicazione per l’accesso al bonus pubblicità 2022, per confermare tale prenotazione dovranno presentare, attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, la dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati nel periodo 9.1 - 9.2.2023, anziché dal 1.1 al 31.1.2023.
16/12/2022
Al fine di rafforzare l’attività di controllo propedeutica al rilascio della partita IVA, il DDL “Bilancio 2023” prevede l’introduzione di ulteriori specifiche analisi di rischio. L’Agenzia delle Entrate, in particolare, potrà invitare il contribuente a presentarsi presso l’Ufficio, per esibire la documentazione idonea a consentire la verifica dell’effettivo esercizio dell’attività economica ed attestare l’assenza dei profili di rischio individuati. In caso di esito negativo di tale attività di controllo, l’Amministrazione finanziaria emana un provvedimento di cessazione della partita IVA, comminando contestualmente una sanzione amministrativa dell’importo di € 3.000. Della sanzione risponde in solido l’intermediario che trasmette, per conto del contribuente, la dichiarazione di inizio attività.
02/12/2022
ll DDL “Bilancio 2023” prevede la possibilità di estinguere i debiti risultanti dai singoli carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1.1.2000 al 30.6.2022, senza corrispondere sanzioni e interessi, versando le sole somme dovute a titolo di capitale e di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica delle cartelle di pagamento. Il pagamento delle somme dovute può essere effettuato in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate. È poi previsto lo stralcio automatico dei carichi fino a € 1.000, affidati all’Agente della riscossione dal 1.1.2000 al 31.12.2015.
18/11/2022
Con Risposta a interpello n. 482/2022, l’Agenzia delle Entrate è tornata a esprimersi sulla rilevanza reddituale dei rimborsi percepiti dai lavoratori autonomi in annualità successive a quella di sostenimento del relativo costo. Secondo l’Amministrazione finanziaria, in particolare, tali rimborsi non costituiscono sopravvenienze attive, irrilevanti nell’ambito del reddito da lavoro autonomo, ma veri e propri compensi professionali tassabili e da assoggettare a ritenuta di acconto. Le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate si riflettono, tra l’altro, sul rimborso delle spese comuni per lo studio utilizzato da più professionisti non organizzati in un’associazione professionale.
04/11/2022
Entro il prossimo 30.11.2022 deve essere effettuato, tra gli altri, il versamento della seconda o unica rata di acconto della cedolare secca 2022. L’acconto in scadenza non può essere rateizzato e, pertanto, deve essere versato in un'unica soluzione.
21/10/2022
Con la Sentenza n. 209 del 12.9.2022, depositata lo scorso 13.10, la Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della disciplina IMU in materia di abitazione principale, stabilendo che ciascun possessore di immobili ha diritto all’esenzione dal tributo, a condizione che abbia residenza anagrafica e dimora abituale nell’immobile, a prescindere dalla residenza e dalla dimora del coniuge o del convivente. Tuttavia, tale declaratoria di illegittimità costituzionale non comporta l’estensione dell’esenzione alle c.d. seconde case e, pertanto, qualora non sia possibile stabilire con sufficiente certezza che in una delle due abitazioni il possessore non abbia la dimora abituale, l’esenzione può essere riconosciuta soltanto sull’altro immobile.
07/10/2022
I contribuenti forfetari devono assoggettare all’imposta di bollo le operazioni d’importo superiore a € 77,47 con modalità differenziate in base alla modalità, cartacea od elettronica, di emissione della relativa fattura. Con Risposta a interpello n. 428/2022, l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che l’importo dell’imposta di bollo addebitato in fattura al cliente costituisce un compenso per il cedente o prestatore, concorrendo alla determinazione forfetaria del reddito. Esaminiamo di seguito modalità e termini per l’assolvimento dell’imposta di bollo.
23/09/2022
Il “Decreto Aiuti-ter”, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 16.9.2022, prevede una nuova indennità una tantum di € 150 per il mese di novembre 2022, a favore degli stessi soggetti beneficiari delle indennità di € 200 di cui agli artt. 31, 32 e 33, DL 50/2022, pur con alcune significative differenze nelle modalità di accesso. Con Comunicato 19.9.2022, l’AdePP ha quindi annunciato la proroga del termine di presentazione della domanda dell’indennità di € 200 da parte di lavoratori autonomi e professionisti, al fine di aggiornare la relativa procedura informatica in considerazione del nuovo requisito reddituale richiesto per fruire dell’indennità di € 150.