Circolari FE Pubblicate

La guida per operare con l’estero

27/03/2024
Il decreto attuativo della delega fiscale recante la Riforma del sistema sanzionatorio, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri lo scorso 21.2.2024, prevede, tra l’altro, la rimodulazione delle sanzioni previste in caso di violazioni relative alle esportazioni. Esaminiamo di seguito, per brevi flash, le nuove misure delle sanzioni applicabili in caso di esportazione indiretta effettuata oltre 90 giorni dalla consegna dei beni al cessionario non residente, nonché delle sanzioni applicabili agli esportatori abituali e ai loro fornitori.
13/03/2024
Al fine di sostenere la ripresa della filiera del turismo nazionale e potenziare il rilancio internazionale dell’attrattività turistica italiana, la “Legge di Bilancio 2024” ha ridotto da € 154,94 a € 70, per le cessioni effettuate a decorrere dal 1.2.2024, l’ammontare complessivo delle cessioni, comprensivo dell’IVA, oltre il quale è possibile beneficiare dello sgravio dell’imposta accordato ai soggetti domiciliati o residenti al di fuori dell’Unione Europea che acquistano beni destinati all’uso personale o familiare da trasportarsi nei bagagli personali in territorio extracomunitario. Con CM n. 3/E/2024, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sulla nuova soglia di esenzione, riepilogando altresì le condizioni che consentono l’applicazione del c.d. tax free shopping.
28/02/2024
Ai fini della determinazione del plafond IVA disponibile, gli esportatori abituali possono utilizzare due diverse metodologie, tra loro alternative: il plafond fisso, costituito dalle operazioni con l’estero registrate nell’anno solare precedente, e il plafond mobile, costituito dalle operazioni con l’estero registrate nei 12 mesi precedenti. La scelta della metodologia di computo del plafond deve essere effettuata preventivamente e non può essere modificata in corso d’anno.
14/02/2024
Dallo scorso 1.2.2024 trovano applicazione le nuove specifiche tecniche, versione 1.8, della fatturazione elettronica. Tra le modifiche e le implementazioni apportate assumono particolare rilievo l’introduzione di un nuovo controllo per lo scarto delle fatture relative a dichiarazioni d’intento invalidate, nonché l’utilizzo del tipo documento “TD28” per adempiere alla Comunicazione delle operazioni transfrontaliere nell’ipotesi in cui il fornitore non residente, identificato in Italia, abbia erroneamente emesso una fattura gravata da IVA.
29/01/2024
I soggetti passivi IVA sono tenuti a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati delle operazioni, attive e passive, intercorse con soggetti non residenti. La trasmissione delle informazioni deve essere effettuata per ciascuna singola operazione (non più in modalità massiva), utilizzando il formato Xml proprio della fatturazione elettronica ed il Sistema di Interscambio. Esaminiamo di seguito le principali caratteristiche dell’adempimento.
17/01/2024
Nell’annualità 2024 non si registrano particolari novità ai fini della compilazione e della presentazione degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie. Continuano, dunque, a trovare applicazione le novità e le semplificazioni apportate dalla Determinazione 23.12.2021, prot. n. 493869/RU, dell’Agenzia delle Dogane. Esaminiamo di seguito le principali caratteristiche dell’adempimento; seguiranno poi approfondimenti sulle modalità di compilazione delle singole categorie di elenchi.
20/12/2023
Al momento dell’incasso di un acconto ricorre l’obbligo di emissione della fattura relativamente alla quota di corrispettivo incassato. Da tale obbligo, che riguarda anche le prestazioni di servizi rese a controparti estere, restano escluse le sole cessioni intracomunitarie di beni, per le quali l’incasso, in tutto o in parte, del corrispettivo, non determina l’effettuazione dell’operazione ai fini IVA, che resta comunque ancorata al momento della spedizione dei beni.
06/12/2023
Nell’ambito dell’attività di contrasto alle frodi realizzate con l’utilizzo di un falso plafond IVA, con il Provvedimento 28.10.2021, prot. n. 293390/2021, l’Agenzia delle Entrate ha definito, tra l’altro, i criteri per l’effettuazione di specifiche analisi di rischio e le modalità per le conseguenti attività di controllo sostanziale, nei confronti degli esportatori abituali per i quali sono stati riscontrati gli indici di anomalia individuati dal provvedimento medesimo. A seguito di tali attività, l’Agenzia delle Entrate sta trasmettendo ai fornitori dei soggetti che non risultano disporre dei requisiti per essere qualificati come esportatori abituali, una comunicazione contenente l’invito a interrompere l’emissione di fatture senza applicazione dell’imposta nei confronti di tali soggetti.
23/11/2023
La prova dell’avvenuto trasporto a destinazione dei beni costituisce una delle condizioni che legittimano l’applicazione del regime di non imponibilità IVA accordato alle cessioni intracomunitarie. Il Regolamento (UE) n. 282/2011 ha introdotto una presunzione relativa circa l’avvenuto trasporto dei beni nel Paese membro di destinazione, elencando puntualmente la relativa documentazione probatoria.
08/11/2023
Nell’ottica della prevenzione e del contrasto dei fenomeni evasivi e fraudolenti in ambito IVA, lo schema di decreto legislativo in materia di procedimento accertativo, attuativo della c.d. “Legge delega per la Riforma fiscale”, prevede l’introduzione di nuovi requisiti e garanzie per la nomina del rappresentante fiscale. In particolare, i soggetti non residenti nel territorio dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo, che adempiono gli obblighi IVA tramite un rappresentante fiscale, potranno effettuare operazioni intracomunitarie solo previo rilascio di una idonea garanzia. Inoltre, il rappresentante fiscale, oltre a dover effettuare una specifica attività di analisi delle informazioni ricevute dal soggetto estero rappresentato, dovrà essere in possesso di determinati requisiti soggettivi.