Circolari FE Pubblicate

La guida per operare con l’estero

24/05/2023
Il Carnet ATA è un documento doganale internazionale che consente di semplificare le formalità doganali di esportazione temporanea dei beni destinati a essere presentati e utilizzati in occasione di fiere, mostre, esposizioni e manifestazioni similari. Il documento comporta, inoltre, l’esonero dall’obbligo di prestare la garanzia alle autorità doganali del Paese d’importazione, per i diritti doganali e i dazi dovuti in caso di mancata riesportazione dei beni. A partire dallo scorso 1.4.2023, i soggetti iscritti al Registro delle Imprese devono presentare la richiesta di rilascio dei Carnet ATA esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma Cert’O.
10/05/2023
Con la Risposta a interpello n. 44/2023, l’Agenzia delle Entrate si è espressa sulla facoltà degli esportatori abituali di assolvere l’IVA in dogana mediante l’utilizzo del plafond disponibile. L’Amministrazione finanziaria, in particolare, ha riconosciuto la possibilità di utilizzare la dichiarazione di intento in relazione alle importazioni effettuate in dipendenza di un contratto di consignment stock.
26/04/2023
Con la recentissima Risposta a interpello n. 304/2023, l’Agenzia delle Entrate è tornata ad occuparsi degli aspetti IVA relativi alle sostituzioni di beni difettosi. L’Amministrazione finanziaria, in particolare, ha precisato che al ricorrere di talune specifiche condizioni, le operazioni di richiamo e di sostituzione di beni difettosi sono irrilevanti ai fini IVA, ancorché effettuate a garanzia scaduta. Inoltre, qualora i beni siano destinati a un altro Paese membro, non si realizza una cessione intracomunitaria e non sussiste l’obbligo di presentazione dei modelli INTRASTAT, neppure ai fini statistici, senza che assuma rilievo l’effettiva restituzione dei beni da sostituire.
13/04/2023
A partire dal prossimo mese di maggio saranno operativi i finanziamenti agevolati e i contributi a fondo perduti destinati a sostenere le PMI e le Mid Cap italiane esportatrici in Ucraina, Federazione russa e Bielorussia. Tali misure intendono sostenere gli interventi finalizzati al recupero delle quote di fatturato estero perso e all’individuazione di nuovi mercati alternativi, al fine di mantenere e salvaguardare la competitività delle imprese italiane sui mercati internazionali.
29/03/2023
A seguito dell’abolizione del DAU e dell’introduzione del prospetto di riepilogo contabile della dichiarazione doganale di importazione, si è posta la questione circa l’individuazione del momento a partire dal quale sorge il diritto alla detrazione dell’IVA all’importazione. Con l’approssimarsi del termine di presentazione del modello IVA 2023, relativo al 2022, fissato al prossimo 2.5.2023, tale problematica assume particolare rilievo.
15/03/2023
L’Agenzia delle Entrate ha confermato che è possibile emettere fattura elettronica, su base facoltativa, per le cessioni all’esportazione dirette di cui all’art. 8, c. 1, lett. a), DPR 633/1972, non essendo più obbligatoria l’apposizione del “visto uscire” sulla fattura da parte dell’Ufficio doganale di uscita dei beni dal territorio comunitario. Secondo autorevole dottrina, tale possibilità potrebbe consentire il ricorso alla fatturazione differita anche per le cessioni all’esportazione effettuate nello stesso mese solare nei confronti del medesimo cessionario extracomunitario.
02/03/2023
Con la Sentenza C-247/21 del 8.12.2022, la Corte di giustizia europea si è espressa in materia di triangolazioni comunitarie, precisando che nella fattura emessa dal promotore della triangolazione deve essere obbligatoriamente riportata la dicitura “Inversione contabile”. Al fine di designare il destinatario finale dei beni quale responsabile del pagamento dell’imposta, il promotore della triangolazione deve quindi necessariamente riportare tale annotazione in fattura; in caso contrario il promotore della triangolazione è tenuto ad assolvere l’IVA sull’acquisto intracomunitario nello Stato membro di identificazione, senza peraltro la possibilità di operare la relativa detrazione.
15/02/2023
Nella seduta di ieri, il Consiglio dell’Unione Europea ha effettuato la revisione periodica della c.d. black list unionale, inserendo, tra i Paesi e i territori considerati non cooperativi ai fini fiscali, la Federazione Russa. Di conseguenza, le operazioni effettuate con controparti residenti o localizzate in Russia, soggiacciono ora ai vincoli di deducibilità previsti dalla (reintrodotta) disciplina dei costi black list di cui all’art. 110, commi da 9-bis a 9-quinquies, TUIR. Ancorché l’interscambio con la Federazione Russa abbia subito un drastico ridimensionamento a causa delle sanzioni applicate dall’Unione Europea a seguito dell’aggressione all’Ucraina, l’inserimento della Federazione Russa nella black list europea impone agli operatori nazionali di osservare una particolare attenzione per le operazioni effettuate con tale Stato.
01/02/2023
Con la Risposta a interpello n. 32/2023, l’Agenzia delle Entrate è tornata ad occuparsi delle c.d. esportazioni indirette di cui all’art. 8, c. 1, lett. b), DPR 633/1972. L’Amministrazione finanziaria, in particolare, ha precisato termini e modalità di recupero dell’IVA versata in sede di regolarizzazione della fattura emessa in regime di non imponibilità IVA, per la quale la prova dell’avvenuta esportazione dei beni è stata acquisita oltre i termini di legge.
18/01/2023
Nell’anno 2023 non si registrano particolari novità ai fini della compilazione e della presentazione degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie. Continuano, infatti, a trovare applicazione le novità e le semplificazioni apportate dalla Determinazione 23.12.2021, prot. n. 493869/RU, dell’Agenzia delle Dogane.