Circolari FE Pubblicate

La guida per operare con l’estero

21/12/2022
ll DDL “Bilancio 2023” prevede, tra l’altro, la reintroduzione delle limitazioni alla deducibilità dei costi derivanti da operazioni commerciali effettuate con imprese e professionisti residenti o localizzati in Paesi o territori fiscalmente non cooperativi, come indicati dall’Allegato I della c.d. “Black list UE”.
07/12/2022
Con Risposta a interpello n. 574 del 25.11.2022, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato il trattamento IVA del call-off stock nell’ipotesi in cui l’operatore originariamente designato quale destinatario dei beni sia sostituito da un diverso soggetto. Esaminiamo di seguito gli adempimenti da osservare in caso di sostituzione dell’originario acquirente dei beni nelle operazioni effettuate in dipendenza di un accordo di call-off stock.
23/11/2022
Con Risposta a interpello n. 569/2022, l’Agenzia delle Entrate ha ammesso la possibilità di esercitare la tardiva rivalsa dell’IVA nei confronti dell’effettivo acquirente dei beni e servizi di un’operazione triangolare in cui l’intermediario si è rivelato un falso esportatore abituale. Il cessionario, a sua volta, può esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA (tardivamente) addebitatagli con le fatture di rivalsa.
09/11/2022
Con Risposta a interpello n. 540 del 31.10.2022, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che il promotore di una triangolare comunitaria non può disporre incondizionatamente del plafond maturato in relazione a tale operazione, ancorché sia l’unico soggetto passivo identificato in Italia e, quindi, l’unico a poter fruire del plafond maturato per effettuare acquisti senza applicazione dell’imposta in Italia.
26/10/2022
Le cessioni all’esportazione di beni consegnati in Italia all’acquirente non residente sono non imponibili IVA, ai sensi dell’art. 8, c. 1, lett. b), DPR 633/1972, a condizione che il trasporto o la spedizione al di fuori del territorio comunitario sia effettuato entro il termine di 90 giorni dalla consegna, direttamente dal cessionario o da terzi per suo conto.
12/10/2022
Con due recenti risposte a interpello, l’Agenzia delle Entrate è tornata a esprimersi sulle modalità applicative del regime One Stop Shop (OSS). L’Amministrazione finanziaria, in particolare, ha precisato che l’adesione al regime speciale IVA non preclude di per sé l’applicazione del regime del margine. È stato inoltre ribadito che lo status di esportatore abituale e la correlata possibilità di maturare il plafond IVA in relazione alle operazioni rientranti nel regime OSS, comporta la rinuncia all’esonero dall’obbligo di fatturazione.
28/09/2022
Simest ha annunciato l’apertura di una nuova linea di finanziamento agevolato, destinata alle imprese esportatrici penalizzate dalla guerra in corso in Ucraina. È prevista, in particolare, la concessione di finanziamenti a tasso zero, assistiti da una quota di cofinanziamento a fondo perduto che può giungere fino al 40% dell’intervento complessivo, entro il limite di € 500.000. Le richieste di finanziamento devono essere presentate entro il 31.10.2022.
14/09/2022
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente aggiornato le specifiche tecniche della fatturazione elettronica, istituendo, tra l’altro, il tipo documento TD28. Tale nuovo tipo documento identifica gli acquisti di beni dalla Repubblica di San Marino documentati da fatture cartacee gravate da IVA, e deve essere utilizzato dagli acquirenti italiani per comunicare i relativi dati all’Amministrazione finanziaria nell’ambito della comunicazione delle operazioni transfrontaliere.
03/08/2022
Con Risposta n. 392 del 26.7.2022, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sul regime IVA applicabile ai trasporti internazionali di beni. L’Amministrazione finanziaria, in particolare, ha precisato che il servizio di trasporto di beni reso nei confronti di un soggetto che agisce come subappaltore non può beneficiare della non imponibilità IVA accordata dall’art. 9, c. 1, n. 2, DPR 633/1972. Diversamente, si legittimerebbe un’applicazione “a catena” di tale regime, in contrasto con le indicazioni della giurisprudenza unionale.
27/07/2022
Il “Decreto Aiuti” ha introdotto nuove agevolazioni a favore delle imprese italiane che, per effetto del conflitto in corso in Ucraina, hanno registrato un drastico calo delle esportazioni. Esaminiamo di seguito il contributo a fondo perduto e il finanziamento a tasso zero, con una quota a fondo perduto che può giungere sino al 40% dell’importo erogato, riconosciuti alle imprese esportatrici italiane.