La documentazione necessaria per il bonus investimenti in beni strumentali nuovi

6 ottobre 2020
Con Risposta n. 439/E/2020, l'Agenzia delle Entrate ha reso chiarimenti circa la documentazione necessaria per beneficiare del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi di cui alla L. 160/2019. I soggetti che si avvalgono del credito d'imposta sono tenuti a conservare, a pena della revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostrare l'effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili, di conseguenza, le fatture e gli altri documenti relativi all'acquisizione dei beni agevolati devono contenere l'espresso riferimento all'art. 1, commi da 184 a 194, L. 160/2019. Sul punto l'Agenzia delle Entrate ha precisato che la fattura sprovvista di tale riferimento costituisce documentazione inidonea e, pertanto, in sede di controllo, determina la revoca della corrispondente quota dell’agevolazione. Relativamente alle fatture emesse in formato cartaceo, il riferimento alla normativa agevolativa può essere riportato dall'impresa acquirente sull'originale di ogni fattura, sia di acconto, sia di saldo, con scrittura indelebile, anche mediante l'utilizzo di un apposito timbro; per le fatture elettroniche, il beneficiario può stampare il documento di spesa apponendo la scritta indelebile, oppure realizzare un'integrazione elettronica da unire all'originale e da conservare unitamente allo stesso. La regolarizzazione di documenti già emessi deve avvenire entro la data di avvio di eventuali attività di controllo.

« Torna indietro