Annunciata la proroga al 20 luglio 2021 dei termini di versamento delle imposte

29 giugno 2021
In considerazione dell’impatto che l’emergenza Covid 19 ha avuto anche quest’anno sull’operatività dei contribuenti di minori dimensioni e dei loro intermediari, con il Comunicato stampa n. 133/2021, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’adozione di un DPCM che proroga dal 30.6 al 20.7.2021 il termine di versamento del saldo 2020 e del primo acconto 2021 delle imposte sui redditi e dell’IVA per i contribuenti interessati dall’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario. I contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice (pari a € 5.164.569), possono dunque effettuare i versamenti entro il 20.7.2021, anziché entro il prossimo 30.6, senza dover corrispondere alcuna maggiorazione. Ancorché non precisato dal comunicato stampa, il DPCM di prossima emanazione dovrebbe prevedere anche la possibilità di posticipare ulteriormente il versamento dal 21.7 al 20.8.2021, corrispondendo la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. Oltre ai contribuenti in regime forfetario, la proroga dovrebbe interessare anche i soggetti che applicano il regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (c.d. contribuenti minimi), nonché quelli che presentano altre cause di esclusione o di inapplicabilità degli ISA (ad esempio, inizio o cessazione dell’attività, non normale svolgimento dell’attività, determinazione forfetaria del reddito, ecc.). Analogamente a quanto previsto dalla proroga dei versamenti accordata lo scorso anno, il maggior termine del 20.7.2021 dovrebbe essere applicabile anche da parte dei soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese che presentano i suddetti requisiti e dichiarano redditi per trasparenza ai sensi degli artt. 5, 115 e 116, TUIR. In relazione alle società di capitali con esercizio coincidente con l’anno solare, la proroga in esame è applicabile in caso di approvazione del bilancio nello scorso mese di maggio. La proroga in esame riguarda il versamento del saldo 2020 e del primo acconto 2021 ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP, nonché tutti i versamenti emergenti dalla dichiarazione dei redditi (ad esempio, addizionali, imposte sostitutive, cedolare secca IVIE, IVAFE, ecc.). Il maggior termine del 20.7.2021 interessa anche il versamento del saldo annuale IVA 2020, del diritto CCIAA 2021 e dell’eventuale IVA dovuta sui maggiori ricavi o compensi dichiarati per migliorare il proprio profilo di affidabilità fiscale ai fini ISA. La proroga, infine, dovrebbe essere applicabile anche al versamento del saldo 2020 e del primo acconto 2021 dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dai soggetti iscritti alle Gestioni speciali INPS (ad esempio, artigiani, commercianti e professionisti). Da ultimo si evidenzia che resta fissato al 30.6.2021 (30.7.2021 con la maggiorazione dello 0,40%), il termine di versamento per i contribuenti privati.

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