Ufficializzata la proroga dei versamenti al 15 settembre 2021

23 luglio 2021
Nella giornata di ieri, il Senato ha definitivamente approvato il DDL di conversione del DL 73/2021, c.d. Decreto “Sostegni-bis”. Tra le tante novità apportate dalla legge di conversione, assume particolare rilievo la proroga dei versamenti delle imposte risultanti dalle dichiarazioni. L’art. 9-ter, DL 73/2021, prevede, infatti, la proroga al 15.9.2021, senza applicazione della maggiorazione dello 0,40%, dei versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, IRAP e IVA, in scadenza dal 30.6 al 31.8.2021. Rispetto alle proroghe accordate nelle scorse annualità non è stata, tuttavia, prevista la possibilità di posticipare ulteriormente il versamento di ulteriori 30 giorni, applicando la maggiorazione dello 0,40%.
La proroga opera a favore dei soggetti che:
  • esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA);
  • dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze (pari a € 5.164.569).
Il maggior termine per il versamento delle imposte e dei contributi è riconosciuto anche a favore dei soggetti che presentano altre cause di esclusione dagli ISA (ad esempio, inizio o cessazione dell’attività, non normale svolgimento dell’attività, determinazione forfetaria del reddito, ecc.), comprese quelle introdotte a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. La proroga è poi accordata ai contribuenti forfetari e “minimi”, nonché ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese che presentano i sopraindicati requisiti e dichiarano redditi per trasparenza ai sensi degli artt. 5, 115 e 116, TUIR (ad esempio, collaboratori dell’impresa familiare, coniuge dell’azienda coniugale, soci di società di persone, soci di associazioni professionali e soci di società di capitali trasparenti). Da ultimo, beneficiano della proroga anche le società di capitali, soggette agli ISA, che hanno approvato il bilancio 2020 entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio, ossia entro il 29.6.2021. Oltre alle imposte risultanti dal modello REDDITI e dal modello IRAP 2021, la proroga opera anche per il versamento del saldo IVA 2020 e, comunque, per tutti i versamenti che seguono gli stessi termini delle imposte dirette (contributi previdenziali, cedolare secca, acconto del 20% per i redditi soggetti a tassazione separata, IVIE e IVAFE, imposta sostitutiva rivalutazione beni d'impresa, diritto CCIAA 2021, ecc.). In relazione al versamento dei contributi previdenziali si ricorda che, con Messaggio n. 2418/2021, l’INPS ha sospeso i termini di versamento del primo acconto 2021 per gli artigiani, i commercianti ed i soggetti iscritti alla Gestione separata interessati dallo sgravio contributivo previsto dalla “Legge di Bilancio 2021”.

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