La delega per l’accesso ai servizi online dell’INPS

5 ottobre 2021
Con Messaggio n. 3305/2021, l’INPS ha comunicato che, a decorrere dal 1.10.2021, i cittadini impossibilitati a utilizzare in autonomia i servizi web dell’istituto, possono delegare una persona di loro fiducia per l’accesso ai servizi online e per le richieste presso gli sportelli territoriali, secondo le modalità indicate nella Circolare n. 127/2021. In particolare, i cittadini già in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) e/o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), possono registrare direttamente online la delega a una persona di loro fiducia. A tal fine, il delegante, utilizzando la propria identità digitale, può accedere al servizio online disponibile nell’area riservata “MyInps”, sezione “Deleghe identità digitali”, e quindi inserire i dati identificativi e il codice fiscale del soggetto che intende designare come proprio delegato e l’eventuale scadenza della delega. Al termine della procedura di registrazione la delega risulta immediatamente attiva. La registrazione della delega è notificata automaticamente al delegato (purché, per lo stesso, siano disponibili contatti telematici certificati). Dalla stessa sezione del sito web è poi possibile verificare lo stato di un’eventuale delega già concessa, ed eventualmente procedere alla sua revoca (la delega registrata online ha una durata minima di 30 giorni, nel corso dei quali non può essere revocata online, ma esclusivamente presso uno sportello fisico dell’INPS). Lo stesso delegato può disporre di un massimo di 3 deleghe, salvo che si tratti di deleghe richieste in qualità di tutore, curatore o amministratore di sostegno. Inoltre, i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale possono inviare la documentazione anche attraverso una e-mail PEC alla struttura INPS territorialmente competente. Nel messaggio in esame, infine, l’INPS ha rammentato che dal 1.10.2021 non è più possibile accedere ai servizi online dell’istituto con il PIN, con la sola eccezione di quelli rilasciati ai soggetti residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano. Restano ancora temporaneamente attivi i PIN rilasciati alle imprese e ai loro intermediari.

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