DDL Bilancio 2022: bonus investimenti in ricerca e sviluppo prorogato fino al 2031

2 novembre 2021
La bozza del “DDL Bilancio 2022” prevede la proroga del credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative di cui all’art. 1, commi da 198 a 209, L. 160/2019. È previsto, in particolare, che il bonus per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo sia riconosciuto in misura pari al 20% dei costi, con limite massimo pari a € 4 milioni, fino al 31.12.2022. Per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo effettuati dal 1.1.2023 al 31.12.2031, invece, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 10%, entro il limite massimo (annuale) di € 5 milioni. In relazione al credito d’imposta per investimenti in attività di innovazione tecnologica, il bonus è riconosciuto nella misura del 10%, nel limite massimo di € 2 milioni, fino al 31.12.2023. Dal 1.1.2024 al 31.12.2025, invece, il bonus è riconosciuto nella misura del 5%, nel limite massimo di € 2 milioni. Il credito d’imposta per gli investimenti in attività di design e ideazione estetica è riconosciuto nella misura del 10%, nel limite massimo di € 2 milioni, fino al 31.12.2023, e nella misura del 5%, entro il limite massimo di € 2 milioni, per gli investimenti effettuati dal 1.1.2024 al 31.12.2025. Infine, il credito d’imposta per gli investimenti in attività di innovazione digitale 4.0 e transizione ecologica, è riconosciuto nei seguenti termini e misure: a) fino al 31.12.2022, in misura pari al 15%, con limite massimo pari a € 2 milioni; b) dal 1.1 al 31.12.2023, in misura pari al 10%, con limite massimo pari a € 4 milioni; c) dal 1.1.2024 al 31.12.2025, in misura pari al 5%, con limite massimo (annuale) pari a € 4 milioni.

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