Dal 1.1.2022 applicazione di sanzioni in capo agli esercenti che non accettano pagamenti elettronici

17 dicembre 2021
Nell’iter di conversione in legge del DL 152/2021, la Commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento che prevede l’applicazione, a decorrere dal 1.1.2022, di sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti effettuati con carte di debito e di credito. In particolare, con la modifica dell’art. 15, c. 4, DL 179/2012, è previsto che in caso di mancata accettazione di pagamenti, di qualsiasi importo, tramite carte di pagamento, si applichi la sanzione amministrativa di € 30, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale è stata rifiutata l’accettazione del pagamento. Tale previsione, peraltro, troverà applicazione anche nei confronti dei liberi professionisti che non accettano pagamenti elettronici. Sul punto si ricorda che i soggetti che effettuano attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono già obbligati ad accettare i pagamenti elettronici, fatti salvi i casi di oggettiva impossibilità tecnica. Tale obbligo non è tuttavia accompagnato da alcuna previsione sanzionatoria, determinando, di fatto, l’inefficacia di tale previsione. L’accertamento della violazione è posto in capo agli agenti di polizia giudiziaria e agli organi che, ai sensi dell’art. 13, c. 1, L. 689/1981, sono addetti al controllo sull’osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro. L’autorità competente a ricevere il rapporto relativo alle violazioni in esame è il Prefetto territorialmente competente.

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