Il nuovo limite per la compensazione dei crediti nel modello F24

8 febbraio 2022
L’art. 1, c. 72, L. 234/2021, c.d. “Legge di Bilancio 2022”, dispone l’innalzamento, a regime, del limite annuo dei crediti d’imposta e contributivi che possono essere compensati nel modello F24, o che possono essere rimborsati ai soggetti intestatari del Conto fiscale. Con effetto dal 1.1.2022, in particolare, il limite annuo dei crediti fiscali e contributivi che possono essere utilizzati in compensazione orizzontale nel modello F24 è fissato a € 2 milioni (contro il precedente limite ordinario di € 700.000). Il limite di € 2 milioni, si ricorda, non opera per i crediti d’imposta agevolativi, da indicare nel quadro RU del modello REDDITI, per i quali vige lo specifico limite di € 250.000 di cui all’art. 1, c. 53, L. 244/2007. Non è previsto, invece, alcun limite per la compensazione verticale, ossia per la compensazione di imposte e contributi aventi la stessa natura (ad esempio, utilizzo del credito IVA 2021 con i versamenti dovuti a titolo di IVA periodica nel 2022). Permangono, comunque, le limitazioni all’utilizzo in compensazione orizzontale dei crediti erariali emergenti dalle dichiarazioni. L’utilizzo in compensazione nel modello F24 dei crediti fiscali (IRPEF, IRES, IRAP, IVA, ecc.) richiede quindi ancora la previa presentazione della dichiarazione da cui emerge il credito. Peraltro, se il credito che si intende utilizzare in compensazione supera la soglia di € 5.000, la relativa dichiarazione deve essere munita del visto di conformità, apposto da un professionista abilitato o dall’organo di controllo. L’innalzamento a regime del limite dei crediti compensabili si riflette sul contenzioso in corso. Come evidenziato da autorevole dottrina, infatti, i contribuenti che nei periodi d’imposta precedenti hanno superato il limite allora vigente, possono ora richiedere l’applicazione del favor rei, sempre che il provvedimento di irrogazione delle sanzioni non sia divenuto definitivo.

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