Circolari TA Pubblicate
Tematiche riguardanti le aziende
23/06/2009
In sede di erogazione di un rimborso d’imposta, l’Agenzia delle Entrate deve verificare se il beneficiario dello stesso risulta iscritto a ruolo. In caso di riscontro positivo, l’Agenzia delle Entrate comunica tale situazione all’Agente delle riscossione che, a sua volta, notifica all’interessato una proposta di compensazione tra le somme iscritte a ruolo ed il credito d’imposta. Se la proposta viene accettata, gli importi a debito e a credito si compensano e l’Agente della riscossione invia al debitore la relativa quietanza; qualora, invece, non vi sia adesione alla proposta di compensazione, decorsi 80 giorni dalla notifica della stessa, l’Agente della riscossione riprende le azioni di recupero sospese.
19/06/2009
I soggetti che cedono beni e forniscono servizi ai contribuenti che si avvalgono della facoltà di effettuare acquisti senza applicazione dell’IVA, sono tenuti a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute dai c.d. esportatori abituali. Per adempiere a tale obbligo i soggetti che ricevono dichiarazioni di intento devono inviare, esclusivamente in via telematica ed entro il giorno 16 del mese successivo a quello di ricevimento della dichiarazione, l’apposita comunicazione reperibile nel sito web dell’Agenzia delle Entrate.
16/06/2009
E’ in corso di pubblicazione in GU un apposito DPCM con il quale viene stabilita la proroga di 20 giorni per il versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni in scadenza il 16 giugno 2009 (16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%), per i contribuenti soggetti agli studi di settore. I soggetti non interessati dagli studi di settore sono invece tenuti a rispettare i termini ordinari, ossia il 16 giugno 2009 ovvero il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%.
12/06/2009
Per effetto di quanto previsto dal DL 185/2008, a decorrere dall’esercizio 2008 diviene deducibile dal reddito d’impresa un importo forfetario pari al 10% dell’IRAP pagata nel periodo d’imposta. Tale deduzione forfetaria può essere fatta valere anche con riferimento ai periodi di imposta precedenti, dietro presentazione di una specifica istanza di rimborso delle maggiori imposte sul reddito versate. Con Provvedimento 4 giugno 2009, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il modello per la richiesta di rimborso. Con il Comunicato stampa 10 giugno 2009 ne ha previsto l’invio telematico a decorrere dal 14 settembre 2009.
09/06/2009
Con circolare n. 155554/2009, il Comando Generale della Guardia di Finanza fornisce gli indirizzi e le linee operative guida per l’esecuzione di interventi congiunti con il personale di Equitalia, finalizzati alla tutela del patrimonio erariale ed alla riscossione tributaria. Tale collaborazione prevede l’ausilio della Guardia di Finanza, con funzioni di “forza pubblica”, negli interventi di pignoramento eseguiti dagli Agenti della riscossione, oltre a svolgere le consuete funzioni di polizia tributaria per la ricerca di beni e valori su cui i funzionari di Equitalia potranno far valere la pretesa erariale. Occorre considerare che dette attività potrebbero costituire delle “fonti di innesco” per successive verifiche fiscali svolte autonomamente dalla Guardia di Finanza.
05/06/2009
Entro il prossimo 16 giugno 2009, le imprese iscritte o annotate nel Registro delle Imprese devono versare, esclusivamente in via telematica, il diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA). E’ comunque possibile posticipare tale adempimento sino al 16 luglio 2009 versando una maggiorazione dello 0,40%. Per le società con esercizio non coincidente con l’anno solare il termine per il versamento è variabile a seconda del mese di chiusura dell’esercizio (entro il termine previsto per il versamento del primo acconto delle imposte sui redditi). L’importo del diritto annuale, come pure gli scaglioni di fatturato, non hanno subito variazioni rispetto al 2008.
29/05/2009
Conseguire una perdita d’esercizio comporta, oltre al decremento del capitale netto, l’adozione di una serie di valutazioni e di adempimenti, tra i quali la necessaria “sistemazione” contabile. L’organo amministrativo, cui spetta seguire e vigilare sull’andamento della gestione, è tenuto ad accertare prontamente il manifestarsi di una perdita che può rilevarsi sia in sede di redazione del bilancio d’esercizio, sia nel corso dell’esercizio sociale, e ad agire di conseguenza. Questa circolare fornisce alcune indicazioni in merito.
26/05/2009
Il redditometro è uno strumento di determinazione induttiva (presuntiva) del reddito del contribuente (persona fisica), utilizzato quale ausilio all'attività di accertamento dell'Amministrazione finanziaria. Si basa su un principio elementare che può essere così riassunto:
se il contribuente manifesta alcuni indicatori di capacità contributiva, cioè utilizza determinati beni e servizi, che denotano reddito, tale reddito gli può essere fondatamente attribuito in via presuntiva, sempre che egli non sia in grado di dimostrare il contrario. Sulla base di questo presupposto, il redditometro è divenuto una procedura automatica di accertamento che il Fisco utilizza quando riscontra che il reddito complessivo netto dichiarato dal contribuente non è congruo rispetto al reddito che gli può venire fondatamente attribuito sulla base della disponibilità di determinati beni e servizi. Per aversi accertamento da redditometro, però, occorre che l’incongruità si manifesti per 2 o più esercizi consecutivi e che lo “scarto” tra reddito dichiarato e reddito presunto superi di oltre 1/4 il reddito presunto. Recentemente, con Provvedimento 11.2.2009, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto ad aggiornare gli importi degli indici presuntivi per il biennio 2008/2009. Considerato che l’utilizzo del redditometro sta assumendo una funzione strategica nell’attività di accertamento (è previsto un piano straordinario di controlli nel triennio 2009/2011), diviene indispensabile conoscere il meccanismo di funzionamento di tale strumento poiché, al di là di indicatori emblematici, quali gli aeromobili o le navi o i cavalli da corsa, in molti casi sono sufficienti indicatori di impiego ordinario a generare accertamenti presuntivi assolutamente significativi.
22/05/2009
In considerazione del progressivo ampliamento delle operazioni assoggettate al meccanismo del reverse charge, la Finanziaria 2008 ha introdotto, con decorrenza 1° gennaio 2008, un nuovo regime sanzionatorio per i casi di irregolare applicazione dell’inversione contabile. Esaminiamo la nuova disciplina sanzionatoria, anche alla luce dei recenti interventi dell’Agenzia delle Entrate.
19/05/2009
Nella pratica commerciale è piuttosto frequente il ricorso alle consegne di beni in conto prova o visione. Tale tipologia contrattuale prevede che il passaggio della proprietà, a prescindere dalla consegna del bene, si perfezioni a seguito della dichiarazione di gradimento del compratore. Al fine di superare la presunzione di cessione dei beni, occorre emettere un DDT che specifichi la natura non traslativa del trasporto. Ai fini IVA, l’operazione si considera effettuata nel momento in cui si producono gli effetti traslativi e, comunque, entro un anno dalla consegna/spedizione dei beni.