Circolari TA Pubblicate
Tematiche riguardanti le aziende
07/02/2025
A partire dall’anno 2025, i datori di lavoro con massimo 5 dipendenti possono utilizzare una modalità semplificata, alternativa al modello 770, per dichiarare le ritenute fiscali operate. È previsto, in particolare, che in luogo della dichiarazione annuale, i sostituti d’imposta possano comunicare, tramite modello F24 telematico, le ritenute operate ed i crediti compensabili. Con Provvedimento 31.1.2025, prot. n. 25978/2025, l’Agenzia delle Entrate ha definito i dati da trasmettere e aggiornato le specifiche tecniche per l’invio telematico del modello F24 unitamente al prospetto riepilogativo delle ritenute operate.
31/01/2025
L’art. 1, commi da 445 a 449, L. 207/2024, c.d. “Legge di Bilancio 2025”, ha apportato significative modifiche al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi Industria 4.0, di cui alla L. 178/2020. È stato, in particolare, introdotto un limite di spesa per gli investimenti in beni materiali effettuati nell’anno 2025, nonché del tutto eliminata l’agevolazione per gli investimenti in beni immateriali che, pertanto, trova ora applicazione soltanto per gli investimenti prenotati entro il 31.12.2024 ed effettuati entro il 30.6.2025.
28/01/2025
L’art. 1, c. 399 e 400, L. 207/2024, c.d. “Legge di Bilancio 2025”, ha accordato la proroga, per le annualità 2025, 2026 e 2027, della c.d. maxi-deduzione del costo del lavoro di cui all’art. 4, D.Lgs. 216/2023. La maggiorazione del 20% del costo riferibile all’incremento occupazionale è applicabile a condizione che il numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, al termine del periodo d’imposta di riferimento, risulti superiore al numero di dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupati nel periodo d’imposta precedente. Con la recente CM n. 1/E/2025, l’Agenzia delle Entrate ha reso gli attesi chiarimenti sui profili applicativi dell’agevolazione.
24/01/2025
A seguito della decisione della Commissione europea che ha determinato la fine, anticipata, della c.d. decontribuzione Sud di cui alla L. 178/2020, la c.d. “Legge di Bilancio 2025” ha previsto il riconoscimento di un nuovo esonero contributivo, per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate nelle annualità 2025 - 2029 nelle Regioni del Mezzogiorno. Il nuovo incentivo alle assunzioni opera a favore delle microimprese e delle piccole e medie imprese, nonché, una volta ottenuta l’autorizzazione della Commissione europea, anche a favore delle altre imprese.
21/01/2025
Con l’inizio del nuovo anno pare opportuno tornare sui limiti dimensionali che consentono l’adozione della contabilità semplificata. Tali limiti, aggiornati, da ultimo, dalla L. 197/2022, sono peraltro i medesimi previsti per l’effettuazione delle liquidazioni IVA con cadenza trimestrale.
17/01/2025
Sulla GU n. 303/2024 è stata pubblicata la L. 203/2024, c.d. “Collegato Lavoro”, contenente svariate novità in materia giuslavoristica. Tra queste assume particolare rilievo l’introduzione, tra le norme che regolano la cessazione del rapporto di lavoro, del nuovo istituto delle dimissioni per fatti concludenti. La novella normativa prevede, in particolare, che in caso di assenza ingiustificata del lavoratore, protratta oltre il termine previsto dal CCNL applicato al rapporto di lavoro o, in mancanza di una previsione contrattuale, di durata superiore a 15 giorni, il datore di lavoro possa considerare risolto il rapporto di lavoro per volontà del lavoratore.
14/01/2025
Allo scopo di incentivare il mantenimento in azienda degli utili d’impresa ed il loro investimento in beni strumentali, la L. 207/2024, c.d. “Legge di Bilancio 2025”, ha introdotto, per il solo 2025, la c.d. IRES premiale, ossia la possibilità di applicare l’imposta nella misura ridotta del 20%, anziché in quella ordinaria del 24%. A tal fine è richiesto il rispetto di molteplici condizioni, ossia l’accantonamento ad un’apposita riserva di una quota minima del 80% degli utili dell’esercizio 2024, l’investimento di una quota degli utili accantonati per l’acquisizione di nuovi beni strumentali Industria 4.0 e Transizione 5.0, nonché l’effettuazione di nuove assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato, con un incremento occupazionale almeno pari al 1% rispetto al 2024.
10/01/2025
Sul SO n. 42 alla GU n. 304/2024, sono state pubblicate le Tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli, elaborate dall’ACI, necessarie ai fini della determinazione del compenso in natura per i veicoli concessi in uso promiscuo ai lavoratori dipendenti. Le nuove tabelle tengono conto delle modifiche apportate dalla L. 207/2024, c.d. “Legge di Bilancio 2025”, alle modalità di determinazione del fringe benefit per le auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti, con il passaggio dal precedente sistema, basato sulle emissioni di anidride carbonica, ad un nuovo sistema, basato sulla tipologia di alimentazione del veicolo.
07/01/2025
Sul SO n. 43/L alla GU n. 305/2024, è stata pubblicata la L. 207/2024, contenente molteplici novità di natura fiscale in gran parte applicabili dal 1.1.2025. La c.d. “Legge di Bilancio 2025” stabilizza, a regime, gli scaglioni di reddito e le relative aliquote IRPEF, nonché le detrazioni spettanti per i redditi di lavoro dipendente e assimilato già previste per l’anno 2024. La L. 207/2024 introduce poi nuove limitazioni alla detrazione delle spese sostenute dai soggetti con reddito complessivo superiore a € 75.000, il cui importo varia in funzione del reddito e della composizione del nucleo familiare. Di contro, è previsto il riconoscimento di un nuovo trattamento integrativo, a favore dei contribuenti con reddito complessivo non superiore a € 20.000, e di una “ulteriore detrazione”, a favore dei titolari di reddito di lavoro dipendente con reddito complessivo superiore a € 20.000 ma non a € 40.000.
31/12/2024
Lo scorso 28.12.2024, il Senato ha approvato in via definitiva la c.d. “Legge di Bilancio 2025”, ora in attesa di pubblicazione in GU. Al fine di stimolare gli investimenti in asset produttivi, la c.d. “Legge di Bilancio 2025” ha apportato significative modifiche al credito d’imposta di cui all’art. 38, DL 19/2024. È previsto, in particolare, che il credito d’imposta possa essere riconosciuto, in alternativa alle imprese, anche alle società di servizi energetici (ESCo) certificate, per i progetti di innovazione effettuati presso l’azienda cliente. È poi incrementata la misura dell’agevolazione, con la ridefinizione degli scaglioni di investimento, e introdotta la possibilità di cumulo con il bonus ZES Unica Mezzogiorno e con altri incentivi finanziati da fondi europei. Le nuove e più favorevoli disposizioni si applicano a tutti gli investimenti effettuati a decorrere dal 1.1.2024 (a tal fine è tuttavia richiesta la presentazione di un’apposita comunicazione).