Circolari TA Pubblicate

Tematiche riguardanti le aziende

17/02/2023
Entro il prossimo 16.3.2023 deve essere effettuato il versamento del saldo IVA 2022, come risultante dal modello IVA 2023. Il versamento può essere eseguito in un’unica soluzione o in un massimo di 9 rate mensili. In alternativa, è possibile differire il versamento sino al termine previsto per il saldo delle imposte sui redditi, corrispondendo la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16.3.2023.
14/02/2023
La “Legge di Bilancio 2023” ha ridotto dal 10% al 5% l’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle somme erogate sotto forma di premi di risultato o di partecipazione agli utili dell’impresa ai lavoratori dipendenti del settore privato. L’agevolazione opera a favore dei lavoratori titolari, nel 2022, di un reddito di lavoro dipendente non superiore a € 80.000.
10/02/2023
In relazione al credito di imposta riconosciuto per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, di transizione ecologica e di innovazione tecnologica, dal 1.1.2023 trovano applicazione le nuove aliquote ridotte previste dalla “Legge di Bilancio 2022”. La “Legge di Bilancio 2023” ha invece prorogato fino al 31.12.2023 il credito d’imposta “potenziato” riconosciuto per le attività di ricerca e sviluppo svolte nel Mezzogiorno d’Italia, nonché prorogato il termine di adesione alla procedura di riversamento spontaneo del credito d’imposta indebitamente fruito.
07/02/2023
La “Legge di Bilancio 2023” ha previsto lo stralcio automatico dei debiti di importo residuo, alla data del 1.1.2023, fino a € 1.000, in relazione ai carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1.1.2000 al 31.12.2015. Con la recente CM n. 2/E/2023, l’Agenzia delle Entrate ha reso i primi chiarimenti sul nuovo stralcio automatico delle somme iscritte a ruolo.
03/02/2023
Entro il prossimo 9.2.2023 deve essere presentata la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari effettuati nel 2022, ai fini della fruizione del credito d’imposta di cui all’art. 57-bis, DL 50/2017, riconosciuto per il 2022 nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati sui giornali e sulle emittenti televisive e radiofoniche. Relativamente agli investimenti pubblicitari effettuati nel 2023, invece, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 75% del valore incrementale degli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica.
31/01/2023
La compensazione orizzontale del credito IVA 2022 è ammessa, senza alcuna condizione e già dal 1.1.2023, solo per importi non superiori alla soglia di € 5.000. L’utilizzo di importi superiori a tale soglia, invece, è ammesso solo dal decimo giorno successivo alla presentazione del modello IVA 2023 munito del visto di conformità o della sottoscrizione dell’organo di controllo. Il modello IVA 2023 può essere presentato già a partire dal 1.2.2023, al fine di utilizzare in compensazione l’eccedenza detraibile 2022 d’importo superiore a € 5.000.
27/01/2023
Sul SO n. 43/L alla GU n. 303/2022, è stata pubblicata la L. 197/2022, c.d. “Legge di Bilancio 2023”, contenente molteplici novità, in gran parte applicabili dal 1.1.2023. Esaminiamo di seguito le principali novità in materia di lavoro introdotte dalla manovra di bilancio.
24/01/2023
Sul SO n. 43/L alla GU n. 303/2022, è stata pubblicata la L. 197/2022, c.d. “Legge di Bilancio 2023”, contenente molteplici novità di natura fiscale, in gran parte applicabili dal 1.1.2023. Concludiamo di seguito l’esame, per brevi flash, delle tantissime novità introdotte dalla manovra di bilancio; seguiranno poi approfondimenti in funzione dell’importanza e dell’urgenza.
20/01/2023
Sul SO n. 43/L alla GU n. 303/2022, è stata pubblicata la L. 197/2022, c.d. “Legge di Bilancio 2023”, contenente molteplici novità di natura fiscale, in gran parte applicabili dal 1.1.2023. In considerazione delle tantissime novità introdotte, suddividiamo l’argomento in due circolari informative svolte per brevi flash, seguiranno poi approfondimenti in funzione dell’importanza e dell’urgenza.
17/01/2023
La c.d. “Legge di Bilancio 2023” ha aumentato a € 85.000 il limite della soglia di ricavi o compensi il cui mancato superamento consente l’accesso al regime forfetario. La L. 197/2022 ha inoltre previsto che il superamento in corso d’anno della nuova soglia di ricavi o compensi di € 100.000, determini l’immediata fuoriuscita dal regime agevolato.