Circolari TA Pubblicate
Tematiche riguardanti le aziende
22/02/2019
Nel corso degli incontri di inizio anno organizzati dalla stampa specializzata, l’Agenzia delle Entrate ha reso alcuni interessanti chiarimenti circa le recenti novità normative in materia di iper ammortamento. Nel Principio di diritto n. 2/2019, l’Agenzia delle Entrate è poi intervenuta sulle modalità di applicazione dell’agevolazione in relazione agli investimenti in contatori del gas intelligenti. Da ultimo, la legge di conversione del Decreto “Semplificazioni”, ha introdotto una norma di interpretazione autentica, sugli investimenti agevolabili in magazzini autoportanti automatizzati.
19/02/2019
Sulla GU n. 36/2019 è stata pubblicata la L. 12/2019, di conversione, con modificazioni, del DL 135/2018. Esaminiamo di seguito le novità apportate dal c.d. Decreto “Semplificazioni”, in vigore dal 13.2.2019.
15/02/2019
La “Legge di Bilancio 2019” ha incrementato, dal 20% al 40%, la quota dell’IMU versata sugli immobili strumentali che può essere dedotta dal reddito d’impresa. La maggiore quota deducibile può essere fruita a partire dal 2019.
12/02/2019
Entro il prossimo 28.2.2019, deve essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate la Comunicazione delle operazioni transfrontaliere, ossia i dati delle operazioni realizzate con soggetti non stabiliti in Italia nel corso dello scorso mese di gennaio. Di seguito riepiloghiamo caratteristiche, modalità e termini di tale nuovo adempimento.
08/02/2019
Entro il prossimo 18.3.2019 deve essere effettuato il versamento del saldo IVA 2018 risultante dal modello IVA 2019. Il versamento può essere eseguito in un’unica soluzione o in un massimo di 9 rate mensili. In alternativa, ancorché non sia più ammessa la presentazione della dichiarazione IVA in forma unificata, il versamento può essere differito sino al 1.7.2019, applicando la maggiorazione del 1,60%, oppure sino al 31.7.2019, corrispondendo l'ulteriore maggiorazione dello 0,40%.
05/02/2019
La compensazione orizzontale del credito IVA 2018 è ammessa senza alcuna condizione per importi non superiori alla soglia di € 5.000. Per importi superiori, invece, l’utilizzo del credito nel modello F24 è ammesso solo dal decimo giorno successivo a quello di presentazione del modello IVA 2019 munito del visto di conformità. Esaminiamo di seguito gli adempimenti da osservare per l’utilizzo in compensazione del credito IVA annuale 2018.
01/02/2019
Con RM n. 6/E/2019, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo da utilizzare per la compensazione, nel modello F24, del credito d’imposta riconosciuto alle imprese che hanno sostenuto costi per la formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0.
29/01/2019
Il DM 28.12.2018 ha modificato le modalità ed i termini di versamento dell’imposta di bollo eventualmente dovuta sulle operazioni documentate da fatture elettroniche. A decorrere dalle fatture elettroniche emesse dal 1.1.2019, l’imposta di bollo dovuta sulle fatture emesse in ciascun trimestre deve essere versata entro il giorno 20 del primo mese successivo, con addebito diretto sul conto corrente bancario o postale, oppure utilizzando il modello F24 precompilato dall’Agenzia delle Entrate.
25/01/2019
Entro il prossimo 31.1.2019 deve essere effettuata la stampa dei registri contabili relativi al 2017. La stampa dei registri IVA (vendite, acquisti e corrispettivi), invece, può essere eseguita solo a seguito della richiesta avanzata dall'Amministrazione finanziaria in sede di accesso e/o verifica. Sempre entro il 31.1.2019, i soggetti che adottano la conservazione sostitutiva, devono provvedere all’archiviazione elettronica dei documenti contabili relativi al 2017.
22/01/2019
La facoltà di esercitare la detrazione dell’IVA a credito sulle fatture ricevute e annotate entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, non trova applicazione qualora l’emissione e la ricezione della fattura si verifichino in anni diversi. Per individuare il momento di esercizio della detrazione dell’imposta relativa alle fatture emesse a fine 2018, occorre quindi aver riguardo all’anno di ricevimento del documento (2018 o 2019).