Circolari TA Pubblicate

Tematiche riguardanti le aziende

21/09/2018
Il c.d. “Decreto Dignità” è intervenuto sulla disciplina della Comunicazione dati fatture, ampliando la platea dei soggetti esonerati dall’adempimento e modificando il calendario di presentazione della comunicazione. Con Comunicato stampa 14.9.2018, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che i nuovi termini di presentazione dello spesometro non sono applicabili alla Comunicazione dati liquidazioni IVA periodiche.
18/09/2018
Con Nota n. 7369/2018, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha reso alcuni importanti chiarimenti circa il nuovo obbligo di corrispondere le retribuzioni esclusivamente mediante strumenti di pagamento tracciabili e, in particolare, sull'ambito di applicazione della disposizione e sui mezzi di pagamento utilizzabili.
14/09/2018
Con Provvedimento 31.8.2018, prot. n. 197357/2018, l'Agenzia delle Entrate ha dato avvio alla sperimentazione di una procedura di analisi del rischio di evasione delle società di persone e di capitali, basata sull’utilizzo integrato delle informazioni comunicate dagli operatori finanziari all’Archivio dei rapporti finanziari e degli altri elementi presenti in Anagrafe tributaria. Le informazioni finanziarie sono utilizzate per individuare fenomeni evasivi e dar corso alle attività di controllo.
11/09/2018
Al fine di contrastare le indebite compensazioni di crediti d'imposta, la "Legge di Bilancio 2018" ha previsto che l'Agenzia delle Entrate possa sospendere, per almeno 30 giorni, l'esecuzione dei modelli F24 contenenti compensazioni che presentano taluni profili di rischio. Con Provvedimento 28.8.2018, l'Agenzia delle Entrate ha definito i criteri per la selezione dei modelli F24 da sottoporre alle procedure di verifica circa l'effettivo utilizzo del credito e le relative modalità di sospensione, efficaci con effetto dal 29.10.2018.
14/08/2018
Sulla GU n. 186/2018 è stata pubblicata la L. 96/2018, di conversione, con modificazioni, del DL 87/2018, in vigore dal 12.8.2018. Terminiamo di seguito l’esame delle tante novità contenute nella legge di conversione del c.d. Decreto “Dignità”; seguiranno poi approfondimenti in funzione dell’importanza e dell’urgenza.
10/08/2018
Il Senato ha recentemente approvato la legge di conversione del Decreto “Dignità”, confermando il testo già approvato dalla Camera. In considerazione delle tante novità contenute nella legge in esame, ancora in attesa di pubblicazione sulla GU, suddividiamo l’argomento in due circolari informative svolte per brevi flash; seguiranno poi approfondimenti in funzione dell’importanza e dell’urgenza.
07/08/2018
I soggetti passivi che non provvedono alla tempestiva annotazione delle fatture nel registro IVA acquisti, perdendo il diritto all’esercizio della detrazione, possono recuperare l'imposta a credito con la presentazione di una dichiarazione integrativa a favore. L'imposta a credito compresa nelle fatture di acquisto ricevute nel corso del 2017 e non annotate entro il termine di presentazione del modello IVA 2018 può essere dunque recuperata presentando una dichiarazione integrativa entro il 31.12.2023.
03/08/2018
Con il DPCM n. 90/2018 sono state definite le disposizioni attuative del credito d'imposta riconosciuto alle imprese sugli investimenti pubblicitari realizzati a mezzo stampa, televisioni e radio. Con Provvedimento 31.7.2018, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha approvato il modello da utilizzare per accedere al beneficio. Relativamente agli investimenti pubblicitari effettuati nel 2017 e nel 2018 la fruizione dell'agevolazione richiede la trasmissione di un'apposita istanza nel periodo 22.9 - 22.10.2018.
31/07/2018
Con CM n. 17/E/2018, l’Agenzia delle Entrate è tornata a occuparsi della cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante per gli interventi di efficienza energetica e di adozione di misure antisismiche, fornendo alcuni importanti chiarimenti. Con RM n. 58/E/2018, l’Agenzia delle Entrate ha poi istituito i codici tributo da esporre nel modello F24 per l'utilizzo in compensazione del credito.
27/07/2018
Con il Parere n. 6201/2018, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha precisato che le somme erogate dai datori di lavoro a titolo di rimborso spese di viaggio, vitto e alloggio non sono soggette al nuovo obbligo di tracciabilità dei pagamenti.