Circolari TA Pubblicate

Tematiche riguardanti le aziende

04/10/2016
Le aziende che nel corso del 2015 hanno concesso beni in godimento a soci e/o familiari senza addebitare alcun corrispettivo, o addebitando un corrispettivo inferiore al valore di mercato, sono tenute a comunicare all’Agenzia delle Entrate i relativi dati entro il prossimo 31.10.2016. Pare dunque opportuno tornare sull’adempimento, riepilogandone le principali caratteristiche.
30/09/2016
La Commissione europea è in procinto di prorogare sino a tutto il 2019 l’autorizzazione concessa all’Italia di predeterminare, nella misura del 40%, la quota di IVA detraibile delle autovetture non utilizzate esclusivamente nell’ambito dell’attività d’impresa. È dunque opportuno tornare sull’argomento, riepilogando la disciplina IVA degli autoveicoli d’impresa.
27/09/2016
Nell’ambito della L. 166/2016, di contrasto allo spreco alimentare, sono state inserite anche alcune disposizioni fiscali volte ad ampliare le categorie dei destinatari e le tipologie dei prodotti ricompresi nella disciplina agevolata delle cessioni gratuite di beni, nonché a semplificarne le relative procedure amministrative. È stata poi prevista la riduzione della TARI per le imprese che a titolo gratuito cedono prodotti alimentari agli indigenti o che li destinano all’alimentazione degli animali.
23/09/2016
Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha riacceso l’annoso dibattito circa i termini per la presentazione della dichiarazione integrativa a favore del contribuente. Pare dunque opportuno esaminare modalità e tempistiche di presentazione della dichiarazione dei redditi, tenendo anche conto del nuovo impianto sanzionatorio.
20/09/2016
Con RM n. 75/E/2016, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la maggiore IVA determinatasi a seguito di un accertamento definito con il regolare pagamento delle somme dovute, può essere addebitata dal fornitore in via di rivalsa all’Ente pubblico cliente senza che operi il meccanismo della scissione del pagamento.
16/09/2016
Il riconoscimento giuridico delle unioni civili e delle convivenze di fatto, ha straordinariamente ampliato il novero dei beneficiari delle agevolazioni fiscali sulla casa. L’Agenzia delle Entrate ha recentemente riconosciuto la facoltà di beneficiare della detrazione per l’acquisto degli arredi destinati all’abitazione principale, anche alle parti di un’unione civile. Inoltre, il convivente more uxorio può fruire della detrazione delle spese sostenute per gli interventi di recupero eseguiti sull’immobile intestato all’altro convivente, anche se non dispone di un contratto di comodato. Le imprese del comparto edile e quelle di produzione e/o commercializzazione di mobili possono dunque ora contare su una ben più amplia platea di potenziali clienti.
13/09/2016
Con CM n. 34/E/2016, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sul credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive del Mezzogiorno, fornendo gli attesi chiarimenti sulle modalità di computo dell’agevolazione. Esaminiamo di seguito le importanti indicazioni rese dall’Agenzia delle Entrate.
09/09/2016
La L. 160/2016 è intervenuta sulla disciplina della rateazione delle somme iscritte a ruolo, accordando la facoltà di dilazionare nuovamente il carico residuo anche ai contribuenti decaduti da un piano di ammortamento concesso prima delle modifiche operate dalla “Riforma della riscossione”. Il provvedimento è poi intervenuto sulla soglia entro cui è possibile ottenere la rateazione con la presentazione di una semplice richiesta, incrementandola a € 60.000. La legge di conversione del DL 113/2016, infine, ha introdotto alcune misure a carattere temporaneo che consentono il rientro nei piani di dilazione dei carichi iscritti a ruolo e delle somme dovute a seguito della definizione o dell’omessa impugnazione dell’accertamento. A tal fine è richiesta la presentazione di una semplice domanda, senza che ricorra l’obbligo di saldare le rate scadute, entro il termine inderogabile del 20.10.2016.
02/08/2016
Le cessioni gratuite di particolari categorie di beni, in favore delle ONLUS, beneficiano di alcune agevolazioni ai fini delle imposte dirette e dell’IVA. A tal fine devono essere osservati taluni adempimenti, a carico dell’impresa e dell’ente beneficiario, recentemente semplificati dalla “Legge di Stabilità 2016”. Esaminiamo di seguito la disciplina fiscale prevista dal D.Lgs. 460/1997, sulla scorta dei chiarimenti resi dall’Agenzia delle Entrate nell’ambito della CM n. 20/E/2016.
29/07/2016
Le esportazioni indirette possono beneficiare del regime di non imponibilità IVA, soltanto se i beni escono dal territorio comunitario entro i 90 giorni successivi alla loro consegna all’acquirente non residente. La Corte di giustizia, tuttavia, ha stabilito che tali cessioni all’esportazione mantengono il loro carattere di non imponibilità anche una volta decorso il termine dei 90 giorni, qualora il cedente sia in grado di dimostrare il materiale trasferimento dei beni all’estero. Con RM n. 98/E/2014, l’Agenzia delle Entrate ha quindi riconsiderato la propria interpretazione della questione, allineandosi ai principi fissati dalla giurisprudenza comunitaria.