Circolari TA Pubblicate
Tematiche riguardanti le aziende
17/05/2016
Al fine di consentire l’accesso al credito anche agli imprenditori privi di garanzie patrimoniali, il DL 59/2016, c.d. Decreto “Banche”, ha introdotto la possibilità di costituire un pegno non possessorio sui beni mobili dell’impresa a garanzia dei finanziamenti bancari. I beni posti a garanzia possono quindi continuare a essere utilizzati nel ciclo produttivo dell’impresa senza che ne sia previsto lo spossessamento.
13/05/2016
Per espressa previsione normativa, la disciplina dei c.d. maxi ammortamenti prevede un ulteriore beneficio fiscale per gli autoveicoli a deducibilità limitata acquisiti nel corso del periodo di applicazione dell’agevolazione. Alla maggiorazione del 40% del costo fiscalmente riconosciuto si accompagna, infatti, il contestuale innalzamento delle soglie massime di deducibilità dei costi delle auto aziendali. Il meccanismo agevolativo dei maxi ammortamenti opera sia per gli autoveicoli acquistati in proprietà sia per quelli acquisiti in locazione finanziaria, tuttavia, le modalità di deduzione fiscale dei beni in leasing rendono senz’altro assai più conveniente il ricorso alla locazione finanziaria.
10/05/2016
Con Circolare n. 68/2016, l’INPS ha comunicato che dallo scorso 2 maggio non è più ammesso l’utilizzo del modello F24 per l’acquisto dei c.d. “buoni lavoro”. Da tale data, in particolare, la causale contributo “LACC”, prevista per l’acquisto dei voucher, può essere indicata esclusivamente nel c.d. modello F24 ELIDE.
06/05/2016
Tra le tante novità apportate dal D.Lgs. 158/2015 al sistema sanzionatorio penale tributario, assume particolare rilievo l’introduzione di specifiche cause di non punibilità per i delitti di omesso versamento di ritenute, omesso versamento IVA e indebita compensazione, qualora intervenga il pagamento del debito tributario prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado.
03/05/2016
La L. 208/2015 ha riproposto la possibilità di rivalutare i beni d’impresa risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31.12.2014. A tal fine è richiesto il versamento di un’imposta sostitutiva, pari al 12% per i beni ammortizzabili e al 16% per quelli non ammortizzabili, entro il termine di versamento delle imposte sui redditi. Con RM n. 30/E/2016, l’Agenzia delle Entrate ha individuato i codici tributo da utilizzare per il versamento delle imposte sostitutive.
29/04/2016
Le note che seguono rappresentano un supporto operativo e schematico rivolto alla formazione e al controllo del bilancio 2015. Non si tratta di una lista esaustiva, ma di un elenco suscettibile di molte implementazioni, anche alla luce delle continue modifiche normative civilistiche e fiscali. Consigliamo di annotare gli spazi in bianco con i relativi importi e di aggiungere note, nonché di conservare questo promemoria fra la documentazione relativa alle scritture di chiusura del bilancio unitamente agli allegati significativi.
26/04/2016
Con CM n. 13/E/2016, l’Agenzia delle Entrate ha reso gli attesi chiarimenti sulla riammissione alla dilazione delle somme dovute a seguito di definizione dell’accertamento per adesione o acquiescenza. Tale opportunità è riservata ai contribuenti decaduti da un piano di rateazione nei 3 anni antecedenti il 15.10.2015 e torna applicabile limitatamente alle imposte dirette contemplate dall’atto di adesione. Per la riammissione alla rateazione originaria è richiesto il versamento della prima delle rate scadute entro il termine del 31.5.2016.
22/04/2016
Con il DL 3/2016 è stata introdotta la possibilità di riconoscere i contributi previsti dalla c.d. “Sabatini-bis” per l’acquisto di beni strumentali, anche a fronte di finanziamenti erogati dalle banche e dalle società di leasing a valere su un plafond di provvista diverso da quello istituito presso la Cassa Depositi e Prestiti. Sono poi state ridotte le tempistiche di concessione dei contributi e semplificate le relative procedure di erogazione. Le domande di accesso alla nuova versione dell’agevolazione possono essere presentate dal 2.5.2016.
19/04/2016
Con il Provvedimento 22.3.2016 l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità operative con le quali i c.d. soggetti “incapienti” possono cedere, ai fornitori che hanno eseguito lavori di riqualificazione energetica su parti comuni di edifici, il credito corrispondente alla detrazione IRPEF loro spettante per tali interventi.
15/04/2016
Con il Provvedimento 24.3.2016, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello per richiedere il credito d’imposta riconosciuto alle imprese che, nel periodo 1.1.2016 - 31.12.2019, acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive localizzate nel Mezzogiorno d’Italia. Esaminiamo di seguito le modalità di compilazione del modello di comunicazione.