Circolari TA Pubblicate

Tematiche riguardanti le aziende

17/11/2023
Il DDL “Bilancio 2024” prevede l’introduzione di nuovi e stringenti limiti all’utilizzo in compensazione dei crediti fiscali e contributivi. È previsto, in particolare, il generalizzato obbligo di utilizzare i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per la compensazione dei crediti tributari e previdenziali, nonché il divieto di compensazione in capo ai soggetti che hanno iscrizioni a ruolo per imposte erariali e relativi accessori o accertamenti esecutivi affidati all’Agente della riscossione per importi complessivamente superiori a € 100.000.
14/11/2023
Il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato il DDL “Bilancio 2024” (AS n. 926), contenente importanti novità fiscali che, se confermate nel corso dell’iter parlamentare di approvazione del disegno di legge, troveranno per la gran parte applicazione dal prossimo anno. Esaminiamo di seguito, per brevi flash, le principali novità di carattere fiscale; seguiranno approfondimenti in funzione dell’importanza e dell’urgenza.
10/11/2023
Il DL 145/2023 ha previsto, per il solo periodo d’imposta 2023, che le persone fisiche titolari di partita IVA, con ricavi o compensi 2022 non superiori a € 170.000, possano effettuare il versamento della secondo rata di acconto delle imposte sui redditi entro il 16.1.2024, con la possibilità di effettuare il pagamento in 5 rate mensili di pari importo. Con CM n. 31/E/2023, l’Agenzia delle Entrate ha reso i primi chiarimenti sulla proroga dell’ordinario termine di versamento.
07/11/2023
Entro il prossimo 30.11.2023 deve essere effettuato il versamento della seconda o unica rata dell’acconto IRPEF, IRES e IRAP 2023. Per la determinazione dell’importo dovuto è possibile utilizzare il metodo storico o quello previsionale. L’acconto in scadenza non può essere rateizzato e, pertanto, deve essere versato in un’unica soluzione. Tuttavia, a seguito delle novità introdotte dal c.d. “Collegato fiscale alla Legge di Bilancio 2024”, le persone fisiche titolari di partita IVA, con ricavi o compensi 2022 non superiori alla soglia di € 170.000, possono posticipare il versamento dell’acconto al 16.1.2024 e dilazionare le somme dovute in un massimo di 5 rate di pari importo.
03/11/2023
Nell’ambito del DDL “Bilancio 2024” è riproposta la c.d. rottamazione del magazzino, ossia la possibilità, per le imprese che non adottano i Principi contabili internazionali, di adeguare i valori contabili delle esistenze iniziali all’effettiva consistenza fisica delle stesse. Tale adeguamento richiede il versamento di una imposta sostitutiva del 18% nonché, qualora la regolarizzazione sia effettuata con l’eliminazione delle esistenze iniziali, dell’IVA.
31/10/2023
Con Risposta a interpello n. 435/2023, l’Agenzia delle Entrate si è espressa sui termini per esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA nella peculiare ipotesi in cui le fatture di acquisto, a causa di problemi del canale telematico del sistema ricevente, siano messe a disposizione del contribuente nella sua area riservata del sito Internet dell’Amministrazione finanziaria. Al ricorrere di tale ipotesi, il dies a quo per l’esercizio della detrazione IVA decorre dalla data di presa visione della fattura. Qualora il soggetto passivo ritardi colpevolmente di prendere visione delle fatture elettroniche presenti nella sua area riservata, perde il diritto alla detrazione non esercitato entro il termine di presentazione della relativa dichiarazione annuale.
27/10/2023
Entro il prossimo 30.11.2023, le imprese che nell’anno 2022 hanno effettuato investimenti in beni strumentali materiali e immateriali Industria 4.0, sono tenute ad inviare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a mezzo PEC, un apposito modello di comunicazione. Oltre ai dati degli investimenti effettuati nel 2022, nella comunicazione devono essere indicati anche gli investimenti prenotati entro il 31.12.2021, per i quali l’effettuazione è intervenuta nel 2022, nonché gli investimenti effettuati nel 2022, la cui interconnessione è avvenuta successivamente.
24/10/2023
Il DL 145/2023, c.d. “Collegato fiscale alla Legge di Bilancio 2024”, ha posticipato al 16.1.2024 il termine di versamento del secondo acconto IRPEF 2023, con la possibilità, peraltro, di effettuare il pagamento in 5 rate mensili di pari importo (sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi dello 0,33% mensile). Tale possibilità è riconosciuta a favore delle persone fisiche, titolari di partita IVA, con ricavi o compensi 2022 non superiori a € 170.000.
19/10/2023
ll prossimo 30.11.2023 scade il termine per l’effettuazione degli investimenti in beni materiali Industria 4.0 prenotati entro lo scorso 31.12.2022, al fine di fruire del relativo credito d’imposta nelle maggiori misure accordate all’annualità 2022. Il 30.11.2023 scade anche il termine per l’effettuazione degli investimenti in beni materiali e immateriali “generici” prenotati entro lo scorso 31.12.2022.
17/10/2023
Il Consiglio dei ministri tenutosi nella giornata di ieri ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi attuativi della legge delega per la “Riforma Fiscale”. Il decreto legislativo di attuazione del primo modulo di riforma delle imposte sul reddito prevede, tra l’altro, l’abrogazione dell’ACE dal periodo d’imposta 2024 e la sua sostituzione con una riduzione dell’aliquota IRES a fronte degli utili impiegati in nuovi investimenti o in nuove assunzioni. Limitatamente al periodo d’imposta 2024, primo anno di applicazione della nuova agevolazione, è tuttavia previsto che il beneficio si limiti a una maggiorazione della quota deducibile del costo del lavoro relativo al nuovo personale assunto a tempo indeterminato.