Circolari TP Pubblicate
Tematiche riguardanti i professionisti
07/10/2016
Con CM n. 41/E/2016, l’Agenzia delle Entrate ha reso gli attesi chiarimenti sulla possibilità, riservata ai contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione delle somme dovute a seguito di adesione o di acquiescenza all’accertamento nel periodo 16.10.2015 - 1.7.2016, di ottenere un nuovo piano di rientro. La relativa istanza deve essere presentata al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate entro il 20.10.2016.
23/09/2016
Affinché i rimborsi delle spese sostenute in nome e per conto del cliente siano esclusi dal computo della base imponibile IVA e non concorrano alla formazione del reddito di lavoro autonomo, è necessario che ricorrano le condizioni dettate dall’art. 15, DPR 633/1972. In alternativa è comunque possibile considerare tali anticipazioni quali compensi imponibili, portando in deduzione i relativi costi.
09/09/2016
La “Legge di Stabilità 2016” ha rimodulato la disciplina delle variazioni dell’imponibile e dell’imposta, introducendo, tra l’altro, nuove e più favorevoli disposizioni circa le modalità e i termini per il recupero dell’IVA vantata nei confronti di debitori assoggettati a procedure esecutive e concorsuali. L’efficacia delle nuove regole, tuttavia, è stata espressamente rimandata al prossimo anno.
05/08/2016
In sede di conversione in legge del DL 113/2016, recante misure finanziarie urgenti per gli enti locali, è stata prevista una nuova opportunità di riammissione alla dilazione delle somme iscritte a ruolo, in favore dei contribuenti che sono decaduti da un precedente piano di rateazione dei debiti tributari entro il 1.7.2016. La riammissione alla dilazione riguarda anche i contribuenti decaduti da un piano di dilazione concesso dall’Agenzia delle Entrate a seguito della definizione o dell’omessa impugnazione di atti di accertamento, nel periodo compreso tra il 16.10.2015 e il 1.7.2016. La facoltà di ripristino delle rateazioni decadute è poi concessa, a regime, anche ai contribuenti che hanno in corso un piano di rientro accordato prima dell’entrata in vigore della “Riforma della riscossione”. Infine, la soglia entro la quale è possibile ottenere la dilazione con la presentazione di una semplice richiesta è incrementata a € 60.000.
22/07/2016
Con la Sentenza 30.6.2016, n. 13378, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno reso importanti indicazioni circa la possibilità di emendare la dichiarazione dei redditi presentando un’integrativa a favore del contribuente. Tale facoltà è esercitabile non oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo, con compensazione del credito eventualmente risultante. Resta fermo il termine di 48 mesi dal pagamento per richiedere il rimborso e, comunque, è sempre possibile opporsi in sede contenziosa alla maggiore pretesa tributaria dell’Amministrazione finanziaria, evidenziando gli errori, di fatto o di diritto, commessi nella redazione della dichiarazione e incidenti sull’obbligazione tributaria.
08/07/2016
Nella CM n. 21/E/2013, l’Agenzia delle Entrate ha dettato le procedure da osservare per ottenere il riconoscimento, sulla base delle scritture e dei documenti contabili esibiti, delle eccedenze d’imposta a credito maturate in annualità per le quali i contribuenti hanno omesso la presentazione delle relative dichiarazioni. Esaminiamo di seguito le modalità per il riconoscimento a posteriori delle eccedenze d’imposta generatesi in annualità per le quali non è stata presentata la relativa dichiarazione.
24/06/2016
I versamenti delle imposte dovute in base alle dichiarazioni annuali possono essere eseguiti, in un’unica soluzione o in forma rateale, entro i 30 giorni successivi all’ordinaria scadenza di legge, applicando sulle somme dovute la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo. Esaminiamo di seguito gli effetti dell’omesso o errato assolvimento della maggiorazione dello 0,40% e le relative modalità di regolarizzazione.
10/06/2016
Per effetto delle modifiche apportate da Equitalia al modello R1, nel computo della soglia di € 50.000, rilevante ai fini dell’accesso alla dilazione dei ruoli con le regole semplificate, occorre ora considerare anche il debito residuo delle rateizzazioni in corso. Esaminiamo di seguito le nuove procedure operative per la rateizzazione delle cartelle di pagamento.
27/05/2016
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono finalmente pronunciate sul requisito dell’autonoma organizzazione richiesto ai fini dell’assoggettamento all’IRAP degli esercenti arti e professioni, precisando che l’impiego di un solo collaboratore, che svolge mansioni di segreteria o, comunque, meramente esecutive, non integra il presupposto impositivo. Esaminiamo di seguito le importanti conclusioni cui è giunta la giurisprudenza di legittimità.
13/05/2016
Le spese di ammodernamento, manutenzione e riparazione sostenute sugli immobili strumentali, sono deducibili secondo diversi criteri fiscali, diversificati sulla base dell’anno di acquisizione del fabbricato. Esaminiamo di seguito la problematica sulla base della prassi e dell’orientamento della dottrina maggioritaria.