Circolari TP Pubblicate

Tematiche riguardanti i professionisti

05/04/2024
Il “Decreto Salva Conti” prevede, tra l’altro, la proroga dal 31.3 al 31.5.2024 del termine per perfezionare il ravvedimento speciale delle violazioni tributarie riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022. Invece, con riguardo alle violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31.12.2021 e ai periodi precedenti, il provvedimento accorda la possibilità, a favore dei soggetti che non hanno perfezionato la regolarizzazione entro il 30.9.2023, di provvedervi entro il nuovo termine del 31.5.2024.
22/03/2024
La “Legge di Bilancio 2023” ha accordato la facoltà di sanare le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze degli obblighi e degli adempimenti formali commesse fino al 31.10.2022. A tal fine è richiesto, entro il prossimo 31.3.2024, il versamento di € 200 per tutte le violazioni commesse in ciascun periodo d’imposta e la rimozione delle irregolarità e/o delle omissioni.
08/03/2024
Con RM n. 13/E/2024, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, stante l’estensione della dichiarazione precompilata ai soggetti titolari di partita IVA, la trasmissione delle Certificazioni Uniche 2024 relative a redditi di lavoro autonomo, può essere comunque effettuata entro il 31.10.2024, ossia entro il termine di presentazione del modello 770/2024. Dal prossimo anno, invece, le CU dei lavoratori autonomi titolari di partita IVA dovranno essere trasmesse all’Amministrazione finanziaria entro l’ordinario termine del 16.3.
23/02/2024
ll DDL di conversione del DL 215/2023, c.d. “Decreto Milleproroghe 2024”, prevede l’estensione del c.d. ravvedimento speciale alle violazioni riguardanti le dichiarazioni fiscali relative al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022. Il pagamento delle somme dovute deve essere effettuato, unica soluzione o prima rata (di 4), entro il 31.3.2024. È poi richiesta, entro la medesima data, la rimozione delle irregolarità commesse con la presentazione di una dichiarazione integrativa.
09/02/2024
La mancata presentazione nei termini del modello REDDITI / IRAP 2023 può essere regolarizzata entro il prossimo 28.2.2024, presentando una dichiarazione tardiva e versando la sanzione ridotta pari a € 25. Una volta decorso tale termine, la dichiarazione è considerata omessa e non può essere più regolarizzata con l’istituto del ravvedimento operoso. Tuttavia, qualora la dichiarazione sia presentata entro il termine di presentazione del modello REDDITI / IRAP 2024, ossia entro il 30.9.2024, le relative sanzioni sono ridotte alla metà e non trova applicazione l’impianto sanzionatorio penale.
26/01/2024
L’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello IVA 2024, relativo all’anno 2023, unitamente alle relative istruzioni di compilazione. Esaminiamo di seguito le principali novità apportate al modello dichiarativo.
12/01/2024
In continuità con alcune misure già introdotte dalla L. 197/2022, la c.d. “Legge di Bilancio 2024” rafforza l’attività di contrasto alla diffusione di partite IVA false o inattive, estendendo gli effetti derivanti dal provvedimento di cessazione della partita IVA emanato dall’Agenzia delle Entrate, ai soggetti passivi che hanno fatto richiesta di chiusura della partita IVA nei 12 mesi precedenti.
29/12/2023
A seguito delle modifiche apportate dalla c.d. “Legge di Bilancio 2023”, in caso di superamento in corso d’anno della soglia di € 100.000 di ricavi o compensi, si determina l’immediata fuoriuscita dal regime forfetario. Con CM n. 32/E/2023, l’Agenzia delle Entrate ha reso gli attesi chiarimenti sugli effetti della decadenza dal regime forfetario per il superamento della nuova soglia di € 100.000.
15/12/2023
Dal 1.1.2024, l’obbligo di fatturazione elettronica coinvolgerà la generalità dei contribuenti di minori dimensioni, a prescindere dall’ammontare dei ricavi o dei compensi conseguiti. Inoltre, salvo (probabili) proroghe della ultima ora, dal prossimo anno saranno tenuti alla fatturazione elettronica anche gli operatori che effettuano prestazioni sanitarie nei confronti delle persone fisiche private.
01/12/2023
Con Provvedimento 24.11.2023, prot. n. 411179/2023, l’Agenzia delle Entrate ha definito la percentuale effettivamente spettante del contributo a fondo perduto riconosciuto alle persone fisiche che nel 2022 hanno avuto un reddito di riferimento, calcolato sulla base dei criteri introdotti dal “Decreto Aiuti-quater”, non superiore a € 15.000, titolari del diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’immobile, adibito ad abitazione principale, che è stato oggetto di interventi edilizi e di riqualificazione energetica che beneficiano della detrazione del 90%.