Circolari TP Pubblicate

Tematiche riguardanti i professionisti

06/10/2011
In caso di cessione di un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, le detrazioni del 36% ancora non utilizzate possono essere trasferite all’acquirente dell’unità residenziale o rimanere in capo al cedente. La novità trova applicazione con riferimento alle compravendite di immobili perfezionate a decorrere dal 17.9.2011.
22/09/2011
I professionisti ai quali nell’arco di un quinquennio sono contestate quattro violazioni dell’obbligo di emissione della fattura, sono sospesi dall’albo o dall’ordine di appartenenza. Se la violazione è commessa nell’esercizio in forma associata della professione, la sospensione è estesa a tutti gli associati.
08/09/2011
Al fine di coordinare l’entità delle sanzioni al ritardo dei versamenti, la “Manovra Correttiva 2011” ha previsto la riduzione delle sanzioni applicabili in caso di breve ritardo negli adempimenti connessi al versamento dei tributi. Tale novità si riflette anche sulla disciplina del ravvedimento operoso e, in particolare, sulle diverse modalità di regolarizzazione degli omessi o insufficienti versamenti delle imposte a disposizione dei contribuenti.
04/08/2011
La “Manovra Correttiva 2011” ha profondamente modificato le condizioni per l’accesso e la permanenza nel regime dei contribuenti minimi. I contribuenti minimi che per effetto delle nuove disposizioni non presentano le caratteristiche per continuare a beneficiare del regime agevolato, accederanno ad un nuovo regime semplificato oppure potranno optare per l’applicazione del regime contabile ordinario.
21/07/2011
A seguito delle modifiche introdotte dal “Decreto Sviluppo”, la durata delle verifiche fiscali non può essere superiore a 15 giorni lavorativi contenuti nell’arco di non più di un trimestre. Ai fini del computo dei giorni lavorativi devono essere considerati i giorni di effettiva presenza degli organi di controllo presso la sede del contribuente. Il decreto ha altresì precisato che i diritti e le garanzie del contribuente sottoposto a verifica si applicano anche alle attività ispettive o di controllo poste in essere dagli enti di previdenza.
07/07/2011
Con la modifica dell’art. 35, DPR 633/1972, la Manovra correttiva 2010 ha previsto l’obbligo, per i soggetti passivi che intendono effettuare operazioni intracomunitarie, di manifestare tale volontà nella dichiarazione di inizio attività. L’adempimento interessa anche i soggetti già in attività, chiamati a presentare un’apposita istanza per non essere cancellati dall’archivio VIES. All’Agenzia delle Entrate è stata attribuita la facoltà di negare o revocare l’autorizzazione all’effettuazione delle operazioni intracomunitarie.
23/06/2011
La cessione del contratto di leasing comporta il trasferimento del diritto di godimento del bene in capo al subentrante e l’acquisizione dell'opzione di acquisto della proprietà del bene alla scadenza del contratto. Il corrispettivo derivante dalla cessione del contratto di leasing va assoggettato alla stessa percentuale di detraibilità IVA adottata dal cedente.
09/06/2011
Il Decreto Sviluppo ha riaperto i termini per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni societarie posseduti alla data del 1° luglio 2011. La rivalutazione comporta la rideterminazione del costo di acquisto dei terreni e delle partecipazioni, consentendo l’emersione di una minore plusvalenza al momento della successiva cessione. Per i soggetti che intendono effettuare una nuova rivalutazione su terreni o partecipazioni già rivalutati, è prevista la possibilità di detrarre la quota di imposta sostitutiva già versata o di richiederne il rimborso fruendo del maggior termine previsto dalla norma.
26/05/2011
Il Decreto Sviluppo, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, contempla alcune semplificazioni fiscali delle quali possono beneficiare anche i lavoratori autonomi. Le nuove disposizioni sono applicabili a partire dallo scorso 14 maggio, tuttavia, alcune norme necessitano di un chiarimento dell’Agenzia delle Entrate prima di poter essere messe in pratica.
12/05/2011
Nella pratica professionale è oramai consolidata la prassi di emettere all’esecuzione della prestazione un documento denominato “avviso di parcella” o simile, al fine di documentare e quantificare il corrispettivo spettante. Mediante tale procedura è possibile posticipare l’emissione della fattura e, quindi, il versamento della relativa imposta. L'avviso di parcella, tuttavia, deve essere emesso con le dovute attenzioni, onde evitare l'eventuale pretesa tributaria dell'Amministrazione finanziaria.