Circolari TP Pubblicate

Tematiche riguardanti i professionisti

11/09/2008
Il DL 112/2008 (c.d. “Manovra d’estate”) ha previsto, con decorrenza 1° settembre 2008, la detraibilità integrale dell’IVA relativa ai servizi alberghieri e di ristorazione. L’intervento legislativo si è reso necessario al fine di evitare nuove censure comunitarie per la limitazione alla detrazione IVA di tali servizi, storicamente imposta dall’ordinamento tributario nazionale. Al fine di compensare il minor gettito fiscale conseguente l’ampliamento del diritto alla detrazione IVA, viene prevista, a decorrere dall’esercizio 2009, la riduzione al 75% della misura di deducibilità degli oneri connessi alle prestazioni di vitto ed alloggio pur nel consueto limite globale del 2% dei compensi percepiti nel periodo d’imposta.
24/07/2008
Il DL 223/2006 (c.d. “Manovra Prodi”) ha previsto, anche nell’ambito dell’attività di lavoro autonomo, la rilevanza reddituale delle plusvalenze e minusvalenze realizzate mediante la cessione, a titolo oneroso, di beni strumentali. In assenza di specifiche indicazioni legislative, l’individuazione della decorrenza di tale disposizione normativa ha fomentato accesi dibattiti dottrinali che vengono finalmente risolti da un recentissimo intervento di prassi dell’Agenzia delle Entrate.
10/07/2008
Nell’ambito della c.d. Manovra estiva, viene dato nuovo impulso al redditometro prevedendo, nel triennio 2009/2011, almeno 35.000 controlli da effettuarsi con l’ausilio dei comuni e della Guardia di Finanza. Il redditometro rappresenta una forma di accertamento sintetico del reddito delle persone fisiche, utilizzato quale ausilio all’attività di accertamento dell’Amministrazione finanziaria. Tale metodologia di accertamento mira a ricostruire induttivamente il reddito complessivo del contribuente, presumendo l’esistenza di redditi non dichiarati, basandosi sul possesso e/o la disponibilità di determinati beni e servizi. Il nuovo intervento legislativo va ad assommarsi ai numerosi interventi di prassi intervenuti negli ultimi tempi, facendo presumere un rinnovato interesse del Fisco per l’accertamento sintetico; appare pertanto indispensabile comprenderne il meccanismo di funzionamento.
26/06/2008
Recependo l’orientamento oramai consolidato della Cassazione in tema di esclusione dall’IRAP dei professionisti privi di autonoma organizzazione, l’Agenzia delle Entrate, con la recentissima Circolare n. 45/E, fissa i limiti quantitativi entro i quali tali contribuenti non sono soggetti a IRAP. Secondo le Entrate, non sussiste il requisito dell’autonoma organizzazione in capo ai professionisti in possesso dei requisiti per accedere al regime dei c.d. contribuenti minimi. Negli altri casi, l’assenza di autonoma organizzazione deve essere provata dal professionista e fatta valere in sede di contenzioso (Commissione Tributaria).
12/06/2008
Per lo svolgimento dell’attività professionale si verifica sempre più frequentemente la necessità di utilizzare programmi informatici con funzioni e modalità di acquisizione diverse. Di conseguenza si ritiene utile soffermarsi sul trattamento fiscale da applicare ai costi di acquisto di tali beni in quanto, alla luce della prassi più recente dell’Agenzia delle Entrate, la deducibilità si diversifica in base alla distinzione tra software di base e software applicativo e, per quest’ultimo, se acquisito in proprietà o con diritto di utilizzo.
29/05/2008
A seguito della Finanziaria 2007, l’IVA assolta dai professionisti sulle prestazioni alberghiere e sulle somministrazioni di alimenti e bevande erogate in occasione della partecipazione a convegni, diviene, dal 1° gennaio 2008, completamente detraibile. Occorre comunque prestare la massima attenzione all’inerenza della spesa rispetto all’attività esercitata.
15/05/2008
Il DL 223/2006 prevede l'obbligo, in capo ai lavoratori autonomi, di tenere uno o più conti correnti bancari o postali, in cui far affluire le somme riscosse nell'esercizio dell'attività e dove effettuare i prelevamenti per il pagamento delle spese. Per gli esercenti arti o professioni, è altresì previsto che i compensi in denaro superiori a € 1.000 vengano esclusivamente riscossi attraverso assegni non trasferibili, bonifici, oppure altre modalità di pagamento bancario o postale, nonché mediante sistemi di pagamento elettronico. Dal prossimo 1° luglio 2008, detta soglia di € 1.000, si riduce a € 500 per poi passare definitivamente a € 100 dal 1° luglio 2009.
02/05/2008
Il mondo del lavoro è sempre più orientato alla flessibilità ed alla mobilità delle esperienze lavorative, anche tra settori professionali estremamente diversi. Ciò spesso comporta, in capo allo stesso soggetto, la compresenza di più “spezzoni” contributivi presso gestioni previdenziali differenti (lavoro subordinato pubblico e privato, Gestione separata INPS, casse professionali, gestione artigiani commercianti, ecc.) che può risultare estremamente utile riportare ad unità per consentire la maturazione di un adeguato trattamento pensionistico. Lo strumento tradizionale per realizzare questa unificazione contributiva è stata la ricongiunzione. Tuttavia dal 2006 (legislativamente) ed in pratica dal 2007 (operativamente) alla ricongiunzione si è affiancato un altro strumento sicuramente interessante, la totalizzazione, che merita di essere preso in considerazione.
17/04/2008
Come noto, la Legge Finanziaria 2008 ha introdotto nuovi incentivi a beneficio dei professionisti che scelgono di aggregarsi in forma di associazione o di società, al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti. Infatti, il legislatore ha individuato nelle modeste dimensioni che caratterizzano le strutture professionali nazionali, uno dei principali limiti del comparto professionale, tale da ostacolare la competitività con i grandi studi internazionali e da incidere in maniera negativa sulle condizioni ed i prezzi praticati alla clientela. Tale agevolazione consta nell’attribuzione di un credito d’imposta pari al 15% dei costi sostenuti per la realizzazione dell’aggregazione in esame. Occorre comunque sottolineare che l’effettiva operatività di tale credito d’imposta, è subordinata all’autorizzazione della UE che potrebbe considerare tale misura quale “aiuto di Stato” anziché misura a carattere generale.
03/04/2008
Come noto, è vietato il trasferimento di denaro contante quando il valore da trasferire sia complessivamente superiore a € 12.500 e tale operazione non transiti attraverso le banche o le poste. Il DL 56/2004 ha esteso ad alcune categorie di professionisti l’obbligo di segnalare le violazioni inerenti a tale limitazione, previsto per le banche e gli altri intermediari finanziari. Con l’emanazione del D.Lgs 231/2007, a decorrere dal prossimo 30 aprile, il limite al trasferimento del denaro contante viene ridotto da € 12.500 a € 5.000. Esaminiamo le modifiche apportate dal Decreto e gli obblighi in capo ai professionisti.