Circolari FE Pubblicate

La guida per operare con l’estero

08/11/2017
Al ricorrere di talune condizioni, le cessioni di beni effettuate verso la Germania in dipendenza di un contratto di consignment stock non comporteranno più l'obbligo di aprire una posizione IVA in loco. Esaminiamo di seguito le condizioni poste dall'Amministrazione finanziaria tedesca affinché, dal prossimo anno, tali operazioni assumano la natura di cessioni intracomunitarie dirette.
25/10/2017
La nuova disciplina delle dichiarazioni d'intento suscita ancora diversi dubbi negli operatori, che spesso sfociano in vere e proprie contrapposizioni tra gli esportatori abituali e i loro fornitori circa le effettive procedure e tempistiche da osservare. Pare dunque opportuno tornare sulla materia, analizzando gli obblighi in capo agli esportatori abituali e ai loro fornitori, con particolare riguardo ad alcune peculiari casistiche collegate all'efficacia temporale della dichiarazione d'intento rilasciata o ricevuta.
11/10/2017
Con il Provvedimento 25.9.2017, l'Agenzia delle Entrate ha delineato la nuova disciplina fiscale e statistica dei modelli INTRASTAT, applicabile agli elenchi riepilogativi il cui periodo di riferimento decorre dal 1.1.2018. Le tante novità introdotte (eliminazione degli elenchi INTRA 2 trimestrali, modifiche delle soglie di riferimento che impongono la presentazione mensile o la compilazione dei dati statistici, ecc.) richiedono, oltre al raccordo normativo con la relativa disciplina fiscale, svariati chiarimenti dell'Amministrazione finanziaria circa il loro allineamento alle attuali procedure operative.
27/09/2017
Con Sentenza 26.7.2017, Causa C-386/16, la Corte di giustizia è intervenuta sulle condizioni necessarie affinché trovi applicazione il regime di non imponibilità IVA previsto per le triangolazioni comunitarie. Se il promotore della triangolazione individua il destinatario finale dei beni in un momento successivo a quello dell'acquisto degli stessi beni presso il primo cedente, la prima cessione non può beneficiare della non imponibilità IVA e deve quindi essere assoggettata a imposta.
13/09/2017
Le movimentazioni comunitarie di beni con effetto traslativo sospeso o differito richiedono l'istituzione del registro di carico e scarico. Secondo il più recente orientamento giurisprudenziale, l'omessa tenuta del registro costituisce una mera irregolarità formale che non può di per sé pregiudicare l'applicazione del regime sospensivo IVA previsto per talune movimentazioni di beni in ambito comunitario.
18/08/2017
La Corte di Giustizia è recentemente intervenuta sulle condizioni necessarie affinché trovi applicazione la non imponibilità IVA riconosciuta ai trasporti relativi a beni in esportazione, transito e importazione, precisando che tale beneficio presuppone l'esistenza di un rapporto giuridico diretto tra il vettore e il destinatario o il mittente dei beni. Tale indicazione si pone in aperto contrasto con la prassi amministrativa dell'Agenzia delle Entrate, per la quale la non imponibilità IVA si estende anche ai trasporti eseguiti dai sub-vettori.
02/08/2017
Le imprese che operano prevalentemente con l'estero si trovano strutturalmente a credito dell'IVA corrisposta sugli acquisti effettuati in Italia. Assume dunque rilievo, anche ai fini dell'ottimizzazione dei flussi finanziari, la possibilità di chiedere il rimborso o l'utilizzo in compensazione del credito IVA maturato nei singoli trimestri dell'anno. Esaminiamo di seguito le procedure per la richiesta e l'utilizzo del credito trimestrale, recentemente modificate dal DL 50/2017.
19/07/2017
Le cessioni con trasporto o spedizione dei beni al di fuori del territorio comunitario eseguito dall'acquirente estero, o da terzi per suo conto, beneficiano del regime di non imponibilità IVA proprio delle esportazioni al ricorrere di talune condizioni. In mancanza il fornitore nazionale è tenuto a regolarizzare l'operazione, con contestuale versamento dell'imposta dovuta. Il nuovo termine per l'esercizio del diritto alla detrazione IVA introdotto dal DL 50/2017 si riflette anche su tale procedura, imponendo la verifica delle relative tempistiche.
05/07/2017
Con Sentenza 18.5.2017, Causa C-624/15, la Corte di giustizia europea è tornata a occuparsi dell'annosa problematica relativa alle condizioni che legittimano l'applicazione del regime del margine nelle operazioni di acquisto degli autoveicoli usati di provenienza comunitaria. Ancorché la pronuncia si incardini nel consolidato orientamento assunto dalla giurisprudenza unionale in tale materia, la stessa assume particolare rilievo poiché indica l'effettivo grado di pervasività che può essere richiesto nell'attività di verifica imposta all'acquirente soggetto passivo.
21/06/2017
Con Provvedimento 12.6.2017, prot. n. 110418, l'Agenzia delle Entrate ha definito le procedure di controllo e l'attività di analisi per il riscontro dell'esattezza e della completezza dei dati forniti dai contribuenti all'atto della richiesta di attribuzione della partita IVA e/o di inclusione nel VIES. Il provvedimento individua anche i criteri e le modalità di cessazione della partita IVA e di esclusione della stessa dall'archivio VIES qualora siano riscontrate irregolarità o frodi. L'attività di controllo è esercitata, anche con accessi ispettivi diretti, ogni qualvolta si riscontrino anomalie e incongruenze tra i dati dichiarati e quelli risultanti dalle fonti informative dell'Agenzia delle Entrate.