Circolari FE Pubblicate

La guida per operare con l’estero

27/07/2022
Il “Decreto Aiuti” ha introdotto nuove agevolazioni a favore delle imprese italiane che, per effetto del conflitto in corso in Ucraina, hanno registrato un drastico calo delle esportazioni. Esaminiamo di seguito il contributo a fondo perduto e il finanziamento a tasso zero, con una quota a fondo perduto che può giungere sino al 40% dell’importo erogato, riconosciuti alle imprese esportatrici italiane.
13/07/2022
Con CM n. 26/E del 13.7.2022, l’Agenzia delle Entrate ha reso gli attesi chiarimenti sulla nuova modalità di comunicazione delle operazioni transfrontaliere, sotto forma di FAQ. Esaminiamo di seguito i principali chiarimenti dell’Amministrazione finanziaria.
29/06/2022
ll DL 73/2022, c.d. “Decreto Semplificazioni”, dispone l’esclusione dall’obbligo di comunicazione delle operazioni transfrontaliere degli acquisti di beni e servizi, di importo singolarmente non superiore a € 5.000, non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia. Non devono essere dunque comunicati i dati di tutti quegli acquisti per i quali si procede direttamente alla contabilizzazione del costo senza annotazione nel registro IVA acquisti (tra i quali rientrano, ad esempio, le spese alberghiere e di ristorazione fruite all’estero). Il decreto ha poi opportunamente differito al 1.7.2022 la decorrenza delle nuove misure sanzionatorie per l’omessa o errata trasmissione delle fatture relative alle operazioni transfrontaliere.
15/06/2022
Dallo scorso 9.6.2022, il sistema informatico di sdoganamento all’importazione non prevede più il ricorso al formulario cartaceo per la presentazione e la stampa della dichiarazione di importazione. Al fine di consentire l’assolvimento degli obblighi di registrazione della bolletta doganale e l’esercizio del diritto alla detrazione della relativa imposta, il sistema AIDA genera il nuovo prospetto di riepilogo ai fini contabili della dichiarazione doganale di importazione.
01/06/2022
A partire dal prossimo 1.7.2022, i dati delle operazioni attive effettuate con soggetti non residenti dovranno essere trasmessi all’Agenzia delle Entrate entro gli stessi stringenti termini previsti per la fatturazione elettronica. Esaminiamo di seguito le tempistiche da osservare per la trasmissione dei dati relativi alle più frequenti operazioni con l’estero.
18/05/2022
L’estensione della fatturazione elettronica in capo ai contribuenti “minimi” e forfetari sancita dal “Decreto PNRR 2” si riflette sull’obbligo di trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati delle operazioni effettuate con soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato. In relazione a tali operazioni, compiute dal 1.7.2022, i soggetti in precedenza esonerati dall’obbligo di fatturazione elettronica saranno infatti tenuti ad effettuare l’invio dei dati utilizzando le stesse modalità tecniche previste per la fatturazione elettronica.
04/05/2022
Con Risposta a interpello n. 229/2022, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che i servizi di carico, scarico, trasbordo e simili che non risultano accessori alla prestazione di trasporto internazionale, beneficiano del regime di non imponibilità per il loro carattere oggettivo di servizi connessi agli scambi internazionali. In relazione a tali servizi, pertanto, non opera la limitazione introdotta dall’art. 5-septies, DL 146/2021.
22/04/2022
Le modifiche apportate dalla Determinazione 23.12.2021, prot. n. 493869/RU, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli alla disciplina dei modelli INTRASTAT non si riverberano sul relativo impianto sanzionatorio. Esaminiamo di seguito le sanzioni applicabili alle violazioni in materia di elenchi riepilogativi delle operazioni comunitarie.
06/04/2022
Con un’apposita FAQ pubblicata nel portale Fatture e Corrispettivi, l’Agenzia delle Entrate ha illustrato le procedure da osservare ai fini della predisposizione delle bozze dei registri IVA precompilati, in caso di regolarizzazione dello splafonamento mediante emissione di autofattura. Esaminiamo di seguito le importanti indicazioni dell’Amministrazione finanziaria.
23/03/2022
In relazione ai beni trasportati o spediti in altro Paese membro in esecuzione di un accordo di call-off stock, è richiesta la presentazione del modello INTRA 1-sexies, nel quale devono essere indicate le informazioni relative all’identità e al numero identificativo IVA del destinatario. Al momento del passaggio della proprietà dei beni, ossia al realizzarsi della cessione intracomunitaria non imponibile, è invece richiesta la presentazione del modello INTRA 1-bis.